Continuano senza sosta i delicati problemi fisici per Antonella Palmisano. La campionessa nella marcia di 20 km di Tokyo 2021, è da ormai un anno che sta facendo i conti con problemi alla gamba sinistra. L’atleta ha saltato tutta l’attuale stagione sportiva, non prendendo parte nemmeno ai mondiali di Eugene 2022 andati in scena solo qualche giorno fa.

Atletica leggera, la Palmisano spiega l’entità del suo infortunio

Intervistata ai microfoni di oasport.it, la Palmisano ha confermato in questa maniera il suo calvario:

Da febbraio 2021, quindi prima delle Olimpiadi, ho iniziato a soffrire in forma lieve dell’addormentamento della gamba sinistra ma sono riuscita comunque a terminare regolarmente la preparazione per i Giochi, a maggio. Con l’allenamento e corricchiando il dolore passava, dopo è peggiorato, tanto che lo stesso appuntamento con Tokyo era diventato a rischio per me; i problemi più seri sono partiti con l’infiammazione del nervo genitofemorale, nella zona dell’inguine. Con delle infiltrazioni di cortisone e marciando in maniera diversa sono riuscita a partecipare – e vincere – alle Olimpiadi, senza però ancora renderci conto davvero quale fosse la causa e quale la conseguenza di quegli addormentamenti dell’arto inferiore sinistro. Dopo i due mesi abbondanti di stop post Tokyo l’infiammazione era passata, io avevo resettato un po’ tutto, a dicembre ci siamo rimessi in marcia per la preparazione invernale, ma a febbraio, con l’aumento dei chilometri in allenamento, si sono ripresentati puntuali i problemi alla gamba. Di qui è iniziato il ‘calvario’ delle visite mediche, tra dottori che mi consigliavano addirittura di smettere, un altro mi ha detto che soffro di displasia dell’anca (a marzo) e ho dovuto cambiare la mia postura per ovviare a questo problema.

Palmisano agli Europei? Impossibile

A questo punto, è lecito pensare che la Palmisano salterà anche gli europei in Germania previsti per la metà di agosto. Troppo forti i dolori alla gamba:

Come dicevo prima, siamo veramente a corto di allenamenti. Due settimane fa, molto probabilmente, ti avrei detto che in Germania ci sarei stata anch’io. Adesso, col fatto che mi è ritornato più che il dolore il problema dell’addormentamento, il miracolo è diventato pressoché impossibile. Valuteremo in questi con giorni con Patrick, ma siamo nell’ordine dello 0,1% sì e tutto il resto no. Mancano ormai tre settimane alla 20 km di Monaco e il mio processo di recupero è diventato veramente tortuoso.