Si parla molto di Jovanotti e dell’allagamento di Vasto che rischia di far saltare la data in quei luoghi. Se le giornate di Cerveteri del Jova Beach Party sono amdate benissimo, sembra essere cambiato il vento per l’artista di Cortona. Dalle principali testate si apprende che il tubo della acque bianche di Fosso Marino, appunto a Vasto, si è rotto dopo due mesi e subito sono riscoppiate le polemice. Tutto nasce dalle generose precipitazioni di mercoledì scorso, concentratesi in pochi minuti, che hanno fatto riemergere il tubo apposto dal Comune di Vasto a maggio e costato 80mila euro. Nonostante non sia passata inosservata la spaccatura in un punto del tubo, il vicesindaco Licia Fioravante smentisce dichiarando che il tubo si era rotto nei giorni scorsi a causa del passaggio di un mezzo pesante e che il ripristino è in programma. Nel frattempo la vasca di raccolta ha raggiunto il troppo pieno e l’acqua è sfociata a cielo aperto in mare.
Jovanotti e allagamento di Vasto, lo stato attuale
Se ne discute molto di questa tema perché, nel suo piccolo, la storia è ciclica. Proprio su questo luogo critico sono previste le due date del Jova Beach Party, esattamente il 19 e 20 agosto, e, sempre lì, nel 2019, emerse un problema strutturale che contribuì a far saltare le date vastesi poi spostata a Montesilvano. Come se non bastasse, da settimane, la zona è al centro dei botta e risposta tra Comune e associazioni ambientaliste che non lesinano critiche all’ente guidato dal sindaco Francesco Menna e alla prefettura di Chieti accusate di voler far ballare migliaia di persone:
“Su un corso d’acqua che dopo soli 6 millimetri di pioggia si riprende il suo percorso. Hanno speso 80mila euro di fondi pubblici per questo capolavoro.”
Le polemiche
Non sono poche le voci che stanno “parlando” sul tema di Jovanotti e dell’allagamento di Vasto. Italia Nostra, Lega Italiana Protezione Uccelli, Arci Vasto, Forum Ambientalista Odv, Cai Abruzzo, Forum Civico Ecologista Vasto, Stazione Ornitologica Abruzzese, Gruppo Fratino Vasto e Forum H2O rincarano la dose con queste dichiarazioni ufficiali:
“Bisogna fare i calcoli idraulici sull’evento estremo. Stiamo parlando di eventi con oltre 100 mm di pioggia se non molto di più. Il tutto in un bacino idrografico di piccole dimensioni dove l’onda di piena arriva in pochi istanti.”
Le associazioni ambientaliste tornano a chiedere l’annullamento del concertone di Jovanotti o, almeno, il suo spostamento in sedi più opportune. Non è una questine immediata da risolvere. Proprio ieri, gli amministratori vastesi hanno partecipato alle riunioni con la prefettura. Su questo sempre la vice sindaca ha dichiarato:
“Le sensazioni sono positive. Si dovrebbe trattare di una delle ultime riunioni, dal 17 agosto saranno montate le attrezzature sulla spiaggia, palco compreso. Queste saranno controllate dalle apposite commissioni per verificare che sia tutto in regola, poi sarà tutto pronto per l’evento.”
Dita incrociate per i tanti fan di Jovanotti che hanno acquistato i biglietti del Jova Beach Party di Vasto. Proprio alla fine della prima data di Cerveteri il cantante di “Serenata rap” si augurava che i pessimisti non gli rovinassero ul futuro. Non si è esattamente portato fortuna.