È un Silvio Berlusconi a tutto campo quello ospite a Zona Bianca, su Rete 4. Il leader di Forza Italia esprime la sua sugli avversari, sul nuovo patto del centrodestra, sui collegi, ma anche sui fuoriusciti dal gruppo azzurro.

Berlusconi: “Senza 5 Stelle, il PD darà la vittoria al centrodestra”

La notizia della non rinnovata alleanza giallorossa fra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle non può che far gioire il Cavaliere, che si trova davanti avversari molto lontani: “Io non vedo questa unità nel centrosinistra, anzi. Il M5s non va con il partito democratico, questo fatto è garanzia per noi della vittoria”. Lo stesso Berlusconi poi attacca frontalmente il Movimento, definendolo “un partito di scappati di casa. Il fondatore di Forza Italia poi punta il dito contro il leader di Azione, Carlo Calenda e il suo… centrino:

C’è Calenda che con questo finto centrino pensa di portarlo a sinistra ma saranno pochi voti. In cinque anni ha cambiato cinque volte partito e nome del proprio partito; quindi, non c’è nessuna possibilità per la sinistra di superare i voti del centrodestra”

“Sarà Forza Italia a indicare il prossimo Premier”

Sull’accordo con Matteo Salvini e Giorgia Meloni, Berlusconi ammette di essere stato generoso con gli alleati:

“Io come al solito ho messo in campo la mia generosità e quindi ho ridotto di qualche numero quelli spettanti a noi che vengono dati a noi sulla base dei sondaggi attuali, mentre io spero in questa campagna elettorale di portare Forza Italia dall’11 %, al quale è adesso, almeno intorno al 20%.”

Il Cavaliere si dice convinto della prossima tornata elettorale, che sorriderà a Forza Italia: “Conto di arrivare al 20 per cento. Io penso – prosegue Berlusconi – che noi riusciremo con una presenza importante in questa campagna elettorale a spiegare tante cose agli italiani e credo che questo sarà molto utile al nostro paese”. Inoltre, l’ex presidente del Consiglio è convinto:

Sarà Forza Italia ad indicare il premier perché io scendo in campo anche stavolta in una campagna elettorale come ho fatto diverse volte perché sento dentro forte il dovere di farlo e quindi gli faremo una campagna elettorale in cui cercheremo di far pervenire agli italiani tutte le motivazioni che avrebbero nell’indicare noi con loro voto”.

“Amareggiato dai fuoriusciti, spariranno dalla politica”

In conclusione, una riflessione sugli addii registrati da Forza Itaia nelle ultime giornate. Berlusconi si dice amareggiato per queste decisioni, tuttavia non risparmia una stoccata:

“Non pensavo trovassero un vantaggio ad andare da un’altra parte. Non è mai successo a chi lo ha fatto: Alfano, Bondi, altri. Sono spariti e spariranno anche loro. I ministri hanno fatto un grave errore, per la loro carriera politica non ci sarà, ma hanno soprattutto tradito i loro elettori”.

Il chiaro riferimento, oltre ai cosiddetti Delfini di Berlusconi che si sono avvicendati negli anni, ma anche ai tre ministri del governo Draghi (Mara Carfagna, Maria Stella Gelmini e Renato Brunetta) che hanno salutato Forza Italia.