Continua il caos politico in quel di Latina. Una sentenza del Tar del Lazio – emessa lo scorso 9 luglio su ricorso depositato nel novembre 2021 dagli ex candidati dell lista “Latina nel Cuore” Giovanni Monterubbiano, Alessandro Rossi ed Emilio Cerci – ha indetto la rivotazione in 22 seggi, su 116, per presunte difformità nei referti elettorali.
Il primo cittadino Damiano Coletta si è dunque rivolto al Consiglio di Stato inoltrando nuovo ricorso. La sentenza era attesa per il 26 luglio ma i tempi si sono dilatati dopo che l’organo ha deciso di emettere la cosiddetta “sentenza breve” nel merito. Vale a dire che non si sono pronunciati sul reintegro del Sindaco e del Consiglio Comunale – che sono decaduti ipso iure – ma direttamente sul merito. Cioè per la conferma, o l’annullamento della sentenza del TAR.
Rivotazione confermata: cosa dice la sentenza
La sentenza ha confermato la pronunciazione del Tar e conferma, dunque, la rivotazione. Il capoluogo pontino, in data 4 settembre, tornerà alle urne nelle 22 sezioni in questione. “L’estrema confusione che ha governato svariati seggi” – riporta la sentenza – sarebbe alla base delle motivazioni del Consiglio di Stato.
Gli scenari
È una rivotazione pesante quella del prossimo 4 settembre. Quelle che possono sembrare “Solo 22 sezioni” sono la chance per il candidato di centrodestra Vincenzo Zaccheo di ritentare una vittoria, mancata per un soffio, al primo turno. Il 48,3% delle liste di cdx è costato un galeotto ballottaggio dove Coletta, forte di una maggiore credibilità rispetto al suo avversario – l’1 vs 1 del ballottaggio favorisce le persone a fronte dei simboli politici – ha ribaltato la situazione e strappato il secondo mandato da Sindaco. Ma le 22 sezioni sono una chance anche per Coletta ed il csx: è l’occasione per ribaltare la cosiddetta ‘Anatra zoppa’ ovvero quella situazione in cui un Sindaco eletto a maggioranza è costretto a convinvere con una maggioranza, in Consiglio Comunale, favorevole allo schieramento contrapposto. Finora il governo Coletta è rimasto in vita grazie all’appoggio esterno di Forza Italia che però, in vista della rivotazione, ha dichiarato di voler tornare ad accostare il proprio vessillo affianco al nome di Zaccheo. Insomma, non sono solo 22 sezioni, a Latina è appena iniziata una campagna elettorale in piena regola.