Dopo le tante indiscrezioni degli ultimi mesi, alla fine è arrivata l’ufficialità del ritiro di Sebastian Vettel. Il pilota tedesco ha infatti comunicato le proprie intenzioni a pochi giorni dal GP di Ungheria, dichiarando che non correrà più in Formula 1 a partire dal termine di questa stagione.
Una decisione maturata dopo diversi mesi e che ovviamente non è stata facile per il tedesco che oggi è al volante della Aston Martin. Proprio a proposito della sua esperienza attuale, Seb ha riconosciuto le difficoltà degli ultimi due anni ma ha sottolineato la sua importanza all’interno di un progetto di lungo raggio:
Ho avuto il privilegio di lavorare con molte persone fantastiche in F1 negli ultimi quindici anni. Negli ultimi due sono stato un pilota della Aston Martin e, sebbene i nostri risultati non siano stati così buoni come speravamo, è chiaro che è stato fatto tutto il possibile per allestire un team in grado di correre ai massimi livelli nei prossimi anni. Spero che il lavoro che ho fatto sia utile per la crescita di una squadra che vincerà in futuro e ora darò il massimo nelle ultime dieci gare.
Sebastian Vettel annuncia il ritiro: il saluto della Aston Martin
Tornando al suo annuncio, Vettel si è poi concentrato sulle ragioni che l’hanno convinto ad appendere il volante al chiodo. Non ci sono invece certezze sul futuro dell’ex pilota Ferrari perché come da lui stesso comunicato:
La decisione di ritirarmi è stata difficile, a fine anno voglio prendermi un po’ più di tempo per riflettere su cosa farò, ma è chiaro che vorrò passare più tempo possibile con la mia famiglia. Ringrazio tutti i tifosi, senza i quali la F1 non potrebbe esistere.
Nel frattempo, la Aston Martin ha salutato il proprio pilota con un lungo messaggio:
Voglio ringraziare Sebastian dal profondo del cuore per il grande lavoro che ha svolto nell’ultimo anno e mezzo; gli abbiamo detto chiaramente che volevamo che continuasse a lavorare con noi anche l’anno prossimo, ma alla fine ha fatto ciò che riteneva giusto per sé e per la sua famiglia, e ovviamente lo rispettiamo. Ha disputato alcune gare fantastiche per noi e, dietro le quinte, la sua esperienza e la sua competenza con i nostri ingegneri sono state estremamente preziose. È uno dei grandi della Formula 1 di tutti i tempi ed è stato un privilegio poter lavorare con lui. Continuerà a correre per noi fino al Gran Premio di Abu Dhabi del 2022, che sarà il suo 300° Gran Premio. Gli daremo un addio favoloso.