In vista delle elezioni politiche 2022, Matteo Salvini in mattinata è intervenuto ai microfoni di Radio24 per parlare di quanto successo nel vertice di centrodestra andato in archivio nelle scorse ore. Il leader del Carroccio ha commentato così:
È passata la linea del buonsenso, in tre ore abbiamo raggiunto un accordo su tutto. È una linea Meloni? Non è linea Meloni, né linea Salvini, né Berlusconi: chi prende un voto in più avrà onore e onori, si chiama democrazia. Mentre nel centrosinistra non si è capito ancora nulla, noi siamo già al programma. Io sono un alleato affidabile per gli italiani, per la Meloni, per Berlusconi. La Lega guida tre quarti delle regioni italiane, più affidabili di così…
Sulla possibile scelta del Premier di centrodestra, il numero 1 della Lega ha incalzato così:
Contrario a Meloni premier? E perché dovrei? È giusto lasciare la scelta italiani e non alle logiche di partiti, ma non c’è nessuna vittoria scontata. È il Presidente della Repubblica che affida il mandato, lo dice la Costituzione, ma quello che decideranno gli italiani è sacro. Se la Lega prende un voto in più l’indicazione sarà Matteo Salvini, se FI sarà Silvio Berlusconi. Parlerò anche a Ferragosto agli italiani che non votano, c’è tanta gente che è depressa e delusa. Al tavolo del programma ci sono due tecnici per ciascun movimento.
Elezioni Politiche 2022, Salvini sulla posizione della Lega e Putin
Quindi, alla domanda riguardo presunte ingerenze russe sulla crisi di governo di Draghi, lui ha risposto così:
Fesserie, sono fesserie. Io ho lavorato e lavoro per la pace, contro una guerra che sta provocando morti e problemi economici per tutti. La politica internazionale prescinde dai governi. Noi siamo europeisti e atlantisti ma questo non significa non voler buoni rapporti con Putin. La guerra prima o poi finirà e chi ha sbagliato pagherà.