Sono momenti di grande tensione in casa Torino, prima dell’amichevole tra il club granata e l’Apollon Limassol, nell’albergo dove la squadra sta svolgendo il ritiro a Waidring è scoppiata una furiosa lite tra Ivan Juric e Davide Vagnati. Una discussione abbastanza accesa, dimostrata da un video diffuso sui social dal sito Notizie.com. Una scena che dimostra come il clima non sia dei più estesi, con il discutere che è stato alimentato anche da alcuni spintoni e urla. Il tutto ha avuto inizio con Vagnati che urla contro Juric: “Quando vai dal presidente e non mi dici niente mi manchi di rispetto” e l’allenatore risponde: “Ma vuole che vai via, vuole che sparisci”. Da qui iniziano o spintoni e gli insulti continuano, con Marco Pellegri in mezzo che prova a separare l’allenatore e il direttore sportivo. In conclusione Vagnati chiede rispetto a Juric: “Devi avere rispetto, come ce l’ho io di te, tu devi averlo di me”. Momenti di tensione, sintomatici di come Juric non sia per niente contento dell’operato del direttore sportivo Davide Vagnati.

Nelle ore successive, è comunque arrivato un chiarimento tra le due parti. La volontà di Ivan Juric è quella di avere acquisti il più velocemente possibile, così da avere al più presto la squadra pronta per l’inizio della stagione. Si resta comunque in attesa di capire, se questo eventuale chiarimento avvenuto nella tarda serata di oggi sarà un momento di tregua o una pace definitiva. Il Torino ha deciso di non effettuare nessun comunicato, in quanto i due sono riusciti a trovare un punto di incontro e a ritrovare la serenità.

Le parole del ds del Torino Vagnati dopo la lite con Juric

Successivamente alla forte lite avuta con Ivan Juric, ai microfoni di Sky Sport è intervenuto il direttore sportivo del Torino Davide Vagnati. “C’è stata una discussione come avete visto. Quando due persone ci tengono particolarmente a fare le cose in un certo modo succedono anche queste cose. Il mister vuole i giocatori il prima possibile e noi porteremo i giocatori di cui ha bisogno”. Vagnati ha poi proseguito: Ci siamo abbracciati, la lite è finita, ci siamo detti quelli che dovevamo dirci. Abbiamo entrambi a cuore di fare le cose come vanno fatte. Siamo due persone vere che si dicono le cose come stanno. Quando ci sono delle discussioni si dicono cose che non si pensano. Aldilà del contenuto che fa parte di qualsiasi rapporto, l’importante è capire il perchè. Il nostro è stato quello della voglia di fare bene con il Torino. Abbiamo grandi obiettivi. Anche grazie a queste liti si può ripartire. Abbiamo un grande allenatore e quello che faremo è cercare di fare il prima possibile le cose giuste“. Chiusura poi sui possibili acquisti del Torino: “Non saranno 10 ma saranno quelli giusti per migliorare la squadra di adesso. Con Denayer stiamo parlando come anche con altri giocatori. Abbiamo parlato anche con lo Spezia per Maggiore. Abbiamo le idee chiare su quello che dobbiamo fare. L’allenatore è bravo sul campo e sul far crescere i giocatori perciò dobbiamo fare tutto il prima possibile”.