Accadde oggi, 27 luglio 1942: termina la prima battaglia di El Alamein. Si trattò di un evento bellico avvenuto durante la Seconda guerra mondiale per il controllo del Nordafrica. Vide contrapposte: le forze dell’Asse Germania-Italia, guidate da Erwin Rommel, e l’8° Armata britannica al comando del generale Claude Auchinleck.
Accadde oggi, 27 luglio 1942: termina la prima battaglia di El Alamein
Dopo la penetrazione in Egitto delle forze dell’Asse e l’imminente conquista di Marsa Matruh avvenuta il 27 giugno dello stesso anno, le forze alleate comandate dal tenente generale Neil Ritchie, si erano ritirate fino alla Linea di El Alamein: un fronte di 65 chilometri dove il deserto si restringe a formare un collo che va dal mare alla Depressione di Bab el Qattara. Tra El Qattara ed il mare vi sono due costoni che si ergono offrendo posizioni dominanti e che il generale Auchinkeck decise di sfruttare per la difesa.
La situazione logistica per gli Alleati
Il 26 giugno Auchinleck sollevò dal comando Ritchie e assunse direttamente il comando anche dell’Ottava Armata. Le fanterie britanniche e del Commonwealth prepararono delle postazioni di difesa costituite da zone trincerate e circondate da campi minati, senza poter occupare tutta la linea del fronte; queste postazioni vennero denominate “boxes”, ovvero “scatole”; e i loro campi minati, successivamente integrati dai genieri italiani e tedeschi, saranno la base della cintura minata denominata “giardini del diavolo”, che assumerà una notevole importanza nelle fasi successive dello scontro.
L’attacco delle forze dell’Asse italo-tedesco
Il primo luglio l’Afrika Korps attaccò: la linea alleata nei pressi di El Alamein non venne travolta fino a sera, e questa resistenza mise in stallo l’avanzata delle forze dell’Asse. Il 2 luglio Rommel concentrò le sue forze a nord, intendendo sfondare nei pressi di El Alamein. Auchinleck ordinò un contrattacco al centro delle linee dell’Asse, ma l’operazione fallì.
Gli esiti della prima battaglia di El Alamein
Gli Alleati attaccarono con più successo anche a sud, contro le truppe italiane. Come risultato della resistenza alleata, Rommel decise di riorganizzarsi per difendere la linea conquistata. Gli esiti della prima battaglia di El Alamein furono: uno stallo dell’offensiva italo-tedesca e il mancato successo del contrattacco britannico. Tutto rimandato alla battaglia di Alam Haifa (30 agosto-5 settembre 1942) e soprattutto alla seconda e decisiva seconda battaglia di El Alamein (23 ottobre-3 novembre 1942), vinta dagli Alleati guidati dal generale Bernard Law Montgomery, scelto dal primo ministro Winston Churchill per sostituire Auchinleck che aveva fallito l’obiettivo di prendere il contro del Nordafrica.
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