Lavori in corso per la costituzione dell’area ‘draghiana’. Si sono visti nella sede di Arel il segretario dem Letta, il ministro degli Esteri e leader di Ipf e il sindaco di Milano, Sala. A quest’ultimo – riferiscono fonti parlamentari – e’ stato chiesto di impegnarsi in campagna elettorale al nord perche’ – sottolinea la stessa fonte – e’ soprattutto li’ che si vinceranno le elezioni”.
Il ministro degli Esteri sta lavorando ad una lista civica
Il ministro degli Esteri sta lavorando ad una lista civica (che dovrebbe comprendere anche l’ex sindaco di Parma Pizzarotti) da presentare la prossima settimana. Nel nome dell’agenda Draghi. Ora dopo ora si sta costituendo quel ‘campo largo’ lanciato da Letta. Nei prossimi giorni si attendono le mosse di Calenda che – osserva un ‘big’ dem – non e’ escluso affatto possa trovare un accordo con Renzi. I due si sono incontrati due giorni fa, l’incontro e’ stato descritto come affettuoso ma al momento non c’e’ alcuna novita’. Nella partita potrebbe far parte anche Toti. “Sono pronto a fare il front runner”, ha annunciato il segretario dem.
Conte e il Movimento 5 Stelle “terzo incomodo”
Per quanto riguarda il tema delle alleanze Letta ha indossato i panni del ‘facilitatore’ per cercare di allargare il fronte contro le destre. Non fara’ parte della squadra il Movimento 5 stelle di Conte che nei giorni scorsi ha incontrato l’eurodeputato Lamberts, co-presidente del gruppo Verdi/Ale al Parlamento Ue. L’obiettivo e’ fare del Movimento un soggetto legato all’ambiente e ai temi dell’agenda sociale ma dopo le interlocuzioni avviate la decisione e’ stata quella di porre M5s “come terzo incomodo”.