Cinquantacinque milioni di euro. A tanto ammonta il sequestro a carico del presidente del Brescia Calcio Massimo Cellino. La decisione arriva dal tribunale del riesame, che ha accolto la richiesta della procura.

Sequestro record a Cellino, patron del Brescia

Il provvedimento rientra in un’inchiesta su presunti illeciti fiscali che Cellino avrebbe messo in atto anche con l’esterovestizione di alcune società a lui riconducibili per evadere il fisco. Il via libera al sequestro preventivo arriva dopo una riqualificazione del gip dell’importo da sequestrare. Dopo una serie di ricorsi si è pronunciata la Cassazione con esito favorevole alla ricostruzione degli inquirenti e conseguente trasmissione degli atti al Riesame. La cifra, secondo quanto riportato dall’Ansa, è stata calcolata sul patrimonio netto della Eleonora Immobiliare, società capofila che detiene la proprietà del Brescia Calcio. Le attività della procura non riguardano direttamente la società calcistica delle Rondinelle, che però potrebbe subire delle ripercussioni.

Cellino e il mondo del pallone

Massimo Cellino, attuale presidente del Brescia Calcio, ha un passato da proprietario di note squadre, anche a livello internazionale. Prima delle Rondinelle infatti, Cellino era al timone del Leeds United nel Regno Unito: era il 2014 quando la Eleonora Sport Ltd ha acquisito il 75% delle azioni della compagine di Albione. Quattro anni prima, nel 2010, Cellino aveva tentato di acquistare il West Ham United, ma alle battute finali la proprietà passò al tandem composto da David Sullivan e David Gold. Tutti però ricordano la vulcanica presidenza del Cagliari Calcio, che nel 1992 Cellino acquistò per 16 miliardi di lire. Dopo 22 anni la squadra sarda passò a Tommaso Giulini, nel 2014.