Per molti la finale di Wimbledon è ormai solo un ricordo ma per Nick Kyrgios la sfida contro Djokovic ha significato davvero tanto. Il tennista australiano in una recente intervista si è infatti lasciato andare a diversi elogi per il rivale serbo ma, allo stesso tempo, ha dichiarato di aver maturato più rispetto anche per Nadal e Federer.

Nel ricordare le complessità anche psicologiche racchiuse nella vittoria di un torneo prestigioso come Wimbledon, Nick Kyrgios ha affermato:

Per vincere uno Slam devi avere una mentalità pazzesca e ora capisco il lavoro di Djokovic, Nadal e Federer. In finale mi sono sentito a mio agio e se mi guardo indietro sono riuscito anche a controllarmi molto meglio. In questo devo dire che aver giocato all’inizio dell’anno il torneo di doppio degli Australian Open con Kokkinakis mi ha aiutato molto.

Wimbledon, Kyrgios ricorda la finale contro Djokovic

Naturalmente, nella breve analisi di Nick Kyrgios sull’esperienza del torneo londinese c’è anche spazio per le fasi più emozionanti del percorso. Parlando delle settimane trascorse a Wimbledon, il tennista australiano ha sottolineato le tante sensazioni percepite durante il percorso, lasciando intendere che diversi sono stati anche i pensieri negativi. Ecco le sue parole:

Le due settimane a Wimbledon sono state pazzesche e il bello è che me ne sono reso conto solo dopo. Perdere una finale mi avrebbe potuto portare tanta tristezza, invece ho provato a cogliere gli aspetti positivi di quanto e successo: questo l’ho capito solo quando sono andato in vacanza e ho staccato la spina. Chiunque giochi a tennis vuole vincere a Wimbledon. Nessuno più mi dava chance di raggiungere una finale negli Slam e invece ce l’ho fatta. Forse se avessi vinto mi sarei fermato, intendo ritirato, perché probabilmente avrei ragionato pensando di non aver più nulla da dimostrare.

Insomma, è l’ennesima dimostrazione che Kyrgios stia provando a maturare anche sotto il profilo mentale, pur mantenendo sempre le caratteristiche “particolari” che lo caratterizzano.