Il tennis italiano maschile sta vivendo forse uno dei suoi momenti più importanti. Le ultime prestazioni di Musetti, Berrettini e Sinner danno fiducia all’intero movimento. La giovane età dei tre, fa ben sperare sia la federazione che tutti i tifosi azzurri. Specialmente il potenziale del primo è attualmente sotto la lente d’ingrandimento. Dopo la bella vittoria all’ATP di Amburgo in finale contro Alcaraz, Musetti ha confermato la sua crescita esponenziale. In una lunga intervista rilasciata ai microfoni della Gazzetta, Adriano Panatta ha commentato in questa maniera il tennis di Lorenzo:
Musetti gioca davvero bene. Ha una grande mano. Dopo aver perso il secondo set rischiava la sconfitta, invece ha dimostrato carattere. Ha più soluzioni perché ha mano e talento. Durante il match riesce a fare delle cose che normalmente non si vedono. È un giocatore diverso dagli altri. Cosa deve migliorare per arrivare in top 10? Un po’ in tutto. Tecnicamente partirei dal servizio, lui usa molto quello in kick che va bene, per carità, ma è quasi tra una prima e seconda palla. Ogni tanto è meglio proporre altro. Sulla terra il kick va bene, ma sui campi veloci servono 15-20 ace a partita per competere con i top10. In più deve migliorare anche a livello fisico, così come Sinner.
Poi, l’ex tennista azzurro ha criticato Alcaraz:
Quando ha di fronte un top player dà il meglio ed è veramente fortissimo, quando invece si ritrova a combattere contro qualcuno che sulla carta non è classificato come lui sembra quasi che si offenda. Non è una cosa da poter fare, certamente non ora. Anche perché come abbiamo visto se ne pagano le conseguenze.
Tennis, Panatta su Musetti e il team Italia
Quindi, sulla nuova generazione di fenomeni italiana, Adriano ha risposto così:
Matteo è il classico giocatore servizio e dritto, sembra quasi un australiano dei vecchi tempi. Jannik gioca molto bene da fondo campo in dritto e rovescio, un giocatore di spinta, più forte tiri e più forte tira lui. Lorenzo è un po’ più estroso, sa fare più cose, ma forse anche per questo rischia di avere più difficoltà degli altri due.
Possiamo vincere la Coppa Davis? Un obiettivo non impossibile:
Secondo me abbiamo la squadra più forte in assoluto in questo momento.