Di Sergio Leone un documentario così di qualità forse non s’era ancora fatto, Arriva adesso col titolo”Sergio Leone, l’italiano che inventò l’America” e va dritto in concorso nella sezione Venezia Classici della 79ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia . Gli appassionati degli Spaghetti Western stanno già drizzando le antenne, anche perché, a detta dei produttori Sky Italia e Sky Studios, dentro ci sono testimonianza di primissimo livello e la voglia di omaggiare il talento tutto italiano (e per questo casereccio) di un uomo che creò un vero genere di cinema.
Sergio Leone, documentario: gli interventi
E’ impossibile raccpntare Sergio Leone senza passare attraverso gli occhi dei tanti attori e degli addetti ai lavori con cui ha avuto a che fare ma anche delle molte menti illuminate che a lui si sono ispirate. Ecco perché nel documentario su di lui sono stati annunciate queste testimonianze:
- Clint Eastwood
- Martin Scorsese
- Jennifer Connelly
- Quentin Tarantino
- Giuseppe Tornatore
- Steven Spielberg
- Frank Miller
- Darren Aronofsky
- Ennio Morricone
- Damien Chazelle
- Robert De Niro
- Eli Wallach
- Arnon Milchan
- Jacques Audiard
- Tsui Hark
- Carlo Verdone
- Dario Argento
- Giuliano Montaldo
- Raffaella Leone
- Francesca Leone
- Andrea Leone
- Gian Luca Farinelli
- Sir Christopher Frayling
- Noel Simsolo
- Enzo Di Liberto
- Fausto Ancillai
Il senso dell’opera
Da dove nasce la voglia di racchiudere Sergio Leone in un documentario? Di certo c’era l’intenzione di fare un omaggio a una delle grandi leggende del cinema mondiale, la cui straordinaria visione artistica ha trasceso i confini nazionali, ideando soluzioni narrative e stilistiche che sono diventate parte del linguaggio del cinema. Ecco perché l’opera restituisce un ritratto inedito di un uomo visionario e profondamente colto, che ha vissuto e respirato la settima arte sin dalla sua nascita e la cui idea di racconto filmico continua a sopravvivere ancora oggi e colorare il mondo cinematografico di questi anni.
Sergio Leone, documentario: i ricordi
Per capire Sergio Leone è interessante leggere il ricordo che ne ha Francesco Zippel, che questo documentario lo ha scritto e diretto:
“E’ legato ad uno dei miei primi e più preziosi ricordi da spettatore. Facevo le elementari e un giorno mio padre mise nel videoregistratore la cassetta de “Il Buono, Il Brutto e Il Cattivo“. Fu una folgorazione totale. Fu proprio in quel giorno che il cinema passò dall’essere uno svago di bambino ad una vera e propria passione per me. Quando Raffaella Leone mi ha proposto di raccontare suo padre in un documentario, ho avuto l’impressione che tutto stesse tornando al suo posto. Mi sono lanciato con passione e rispetto in questa avventura, sempre sostenuto da Raffaella, da tutta la famiglia Leone e dal team di Sky Italia e Sky Studios. Ho voluto provare non solo a raccontare Sergio Leone ma anche a chiarire quanto il suo cinema e il suo genio creativo siano ancora centrali e fonti indiscutibili d’ispirazione per i più grandi cineasti del cinema contemporaneo. Tutti i grandi artisti che hanno aderito al film ne sono la conferma più bella.”