Non si parla d’altro in queste ore: Sinisa Mihajlovic ha fatto una sorpresa al ritiro del Bologna. Le belle notizie piacciono a tutti, ancor più in questi mesi così difficili, per cui riempie il cuore di gioia vedere il Mister fare un blitz a Casteldebole per abbracciare i suoi ragazzi rossoblu dopo l’allenamento successivo all’amichevole di ieri contro l’Az Alkmaar che si è cpncluso con la vittoria per 1-0 degli olandesi. Di cosa hanno parlato? Com’è andata? Quali emozioni hanno provato i campioni nel poter avere nuovamente un contatto fisico col loro condottiero?

Sinisa Mihajlovic, sorpresa al ritiro del Bologna: cosa è successo

I giornalisti che seguono il Bologna calcio in questi giorni di luglio hanno raccontato con gli occhi lucidi cosa è successo all’arrivo di Mihajlovic all’impianto sportivo:

“C’è stata una chiacchierata di mezz’ora circa nella commozione generale dei presenti che non erano tutti perché qualcuno era già andato via, ma non è avvenuta nessuna riunione tecnica, per far sentire la sua presenza e motivare ancora il gruppo in vista delle prossime amichevoli. D’altronde, stando ai bollettini medici ufficiali, il tecnico non dovrebbe presenziare nemmeno all’appuntamento di venerdì ancora in Olanda, a Enschede, contro il Twente.”

Le foto della moglie di Mihajlovic

Le immagini di Sinisa Mihajlovic a sorpresa nel ritiro del Bologna le ha scattate un’isider trading. Si tratta della moglie del tecnico rossoblu Arianna Rapaccioni, che lo ha accompagnato e che ha postato su Instagram un selfie in auto, geolocalizzato proprio a Casteldebole, in cui sullo sfondo e un po’ sfocato, si vede proprio Mihajlovic con il cappellino del club. L’allenatore, ancora impegnato nella partita più importante della vita, sta continuando a lavorare da remoto, anche in vista dell’esordio ufficiale del Bologna in programma l’8 agosto contro il Cosenza per i trentaduesimi di Coppa Italia.

La recidiva

La ragione per cui tutti accolgono con felicità Sinisa Mihajlovic a sorpresa nel ritiro del Bologna è che la leucemia con cui l’uomo combatte lo sta chiamando ad un nuovo capitolo di vita che lui stesso spiegò ai media con queste parole toccanti:

“Devo dirvi una cosa importante: non mi nascondo, gioco a viso aperto. Come sempre, svolgo delle analisi approfondite dopo essere stato colpito dalla leucemia. In questi anni la mia ripresa è stata ottima, ma purtroppo queste malattie sono subdole e bastarde: e dalle ultimi analisi, sono emersi campanelli allarmanti che fanno pensare che la leucemia possa riemergere. Per evitare che la leucemia possa ripresentarsi, mi è stato consigliato di intraprendere un percorso terapeutico. Diciamo che questa volta giocherò d’anticipo.” 

D’altronde era il 13 luglio del 2019 quando il tecnico del Bologna annunciò di esssere affetto dalla malattia del sangue. Oggi il tecnico serbo continua a resistere.