L’avvicinamento dell’Italia alle Olimpiadi 2024 è sicuramente di buon auspicio: medaglie in ogni disciplina e aspettative che puntano verso l’alto per la compagine azzurra. Il presidente del CONI Carlo Mornati ha toccato questo e altri argomenti in vista di Parigi 2024 in una lunga intervista a Tuttosport.

Alle scorse Olimpiadi gli azzurri hanno chiuso con 10 ori, 10 argenti e 20 bronzi, per un totale di 40 medaglie. Un’Olimpiade indimenticabile quella di Tokyo, ma Carlo Mornati vuole sognare in grande, proiettando l’edizione di Parigi con più medaglie rispetto a Tokyo.

“Siamo a già a buon punto”

“Abbiamo iniziato l’opera e siamo già a buon punto del nostro lavoro. Siamo stati tre volte a Parigi e la preparazione logistica e sportiva è ben avviata. È evidente che tornare in Europa rende tutto più facile. Siamo ad un’ora di aereo dall’Italia e gli atleti completeranno gli allenamenti in Italia per poi raggiungere la sede di gara a ridosso dell’evento”. 

Poi “il sogno nel cassetto” oltre all’Italia e le Olimpiadi: “Ci piacerebbe rivedere l’hockey prato ai Giochi oppure esserci in discipline nuove come l’arrampicata, il surf o lo skate.

Le parole di Mornati su Tokyo 2020

“Questa è una gestione partita dal 2014, Rio è stato un punto di partenza, Tokyo ha dimostrato che il rapporto con le Federazioni è proficuo. Ora abbiamo tutti gli elementi per continuare su questa strada e migliorare ancora. Molte delle medaglie di Tokyo sono il frutto di questa collaborazione e ora il compito è quello di dare continuità a questo modello”.

La proiezione su Parigi

“I risultati sportivi sono sempre legati a mille circostanze, però abbiamo ragionevoli elementi per avere fiducia. Le proiezioni virtuali ci assegnano 44 medaglie. Quindi è un’Italia che mostra segnali di tenuta e che punta all’espansione e al consolidamento del suo bottino. Insomma è un’Italia in salute quella che va verso i Giochi”.