Suscitano grande sdegno presso la comunità internazionale le parole pronunciate dal primo ministro ungherese Viktor Orban, velate di una punta di razzismo.
Orban inneggia alle teorie razziste dalla Romania
Il premier ungherese Viktor Orban lancia un messaggio molto chiaro sulla questione etnica, con una sfumatura di razzismo nemmeno troppo celata. L’occasione è il festival di Tusvanyos, tradizionale meeting di Orban per incontrare gli ungheresi residenti in Transilvania:
C’è un mondo in cui i popoli europei si mescolano con i non europei. Il mondo misto. Poi ci sono i popoli che vivono in Europa e che si sono mescolati tra loro. Ecco perché noi nel bacino dei Carpazi non siamo di razza mista, ma un misto di popoli che vivono nelle proprie case. Entro il 2050 in Europa occidentale non esisteranno più le nazioni ma solo una popolazione multietnica
Viktor Orban, primo ministro Ungheria
Il tema dell’immigrazione è stato centrale nell’agenda nazionale, così come in quella internazionale in opposizione alla politica di Bruxelles. Inoltre, alla vigilia del suo intervento ha incontrato infatti i rappresentanti dei partiti etnici ungheresi di Romania, Slovacchia, Serbia, Croazia e Slovenia:
Vogliamo difendere l’identità culturale e politica dell’Ungheria contro la burocrazia di Bruxelles. L’Ungheria deve arrivare pronta al prossimo decennio e raggiungere il picco della sua forza e per farlo deve saper affrontare due temi in particolare, l’immigrazione e le politiche di genere
Viktor Orban #2
Infine, una battuta poco felice culminata anche con striscioni che inneggiavano l’appartenenza ungherese della Transilvania:
Invece del transgender, noi abbiamo la Transilvania
Viktor Orban #3
Gran parte della discussione è stato caratterizzato da critiche all’Ue sulla gestione della guerra, ribadendo poi di essere circondato da personalità istituzionali senza polso e che pertanto il conflitto non si risolverà a breve.
La comunità ebraica di Budapest: “Subito chiarimenti”
Naturalmente la comunità ebraica di Ungheria ha accolto con sgomento le parole di Orban, a cui è stato richiesto con urgenza un confronto:
Sulla base delle nostre esperienze storiche e delle storie delle nostre famiglie, è importante chiarire e confrontarsi quando ci sono manifestazioni ambigue che riguardano la vita pubblica ungherese. Per noi esiste una sola razza umana: l’homo sapiens sapiens
Estratto dalle dichiarazioni dei membri della comunità ebraica ungherese