Ennesimo femminicidio quello di Cadorago in provincia di Como, la vittima, Valentina Di Mauro sarebbe stata uccisa dal suo compagno e convivente, il 37enne, Marco Campanaro. L’omicidio è avvenuto all’alba e ad avvertire i carabinieri sono stati i vicini che hanno sentito la coppia litigare.

L’ultimo di una lunga lista il femminicidio di Cadorago avvenuto questa mattina all’alba, sono infatti ancora troppe le donne uccise da un partner o da un ex nei primi mesi del 2022. Secondo i dati del Viminale, nei primi 6 mesi dell’anno, dal 1 Gennaio al 3 Luglio, sono stati registrati 144 omicidi, di questi 61 erano vittime donne, di cui 53 uccise in ambito familiare o affettivo e 33 di loro hanno trovato la morte per mano del partner o ex partner.

Analizzando gli omicidi del periodo sopra indicato rispetto a quello analogo dello scorso anno, si nota un decremento del 3% nell’andamento generale degli eventi, mentre il numero delle vittime di genere femminile subisce un incremento che sale da 60 a 61.

Valentina di Mauro è stata uccisa a coltellate dall’uomo con il quale conviveva. La vittima, è una donna di 33 anni che viveva a Cadorago, in provincia di Como. E’ stata colpita a morte nel suo appartamento di via Leopardi 9, forse mentre tentava di scappare dal compagno, Marco Campanaro, che aveva impugnato un grosso coltello da cucina. Il corpo è stato ritrovato in bagno, sul pavimento, senza vita, immerso in una pozza di sangue, con dei profondi tagli alla schiena e al torace.

L’uomo, 37 anni, originario di Senago, nel milanese, lavorava come magazziniere in Svizzera. Ha aperto la porta ai carabinieri e non ha detto nemmeno una parola. La scena davanti agli occhi dei militari del nucleo operativo e radiomobile di Cantù, guidati da Diego Bonavera, era chiarissima. Campanaro aveva le mani e i vestiti sporchi di sangue ed è stato arrestato in flagranza di reato. Da quanto è stato ricostruito fino ad ora, non sembra che fosse alterato da alcol o droghe quando ha deciso di ucciderla, ma bensì perfettamente lucido. Al momento non risultano nemmeno precedenti denunce per maltrattamenti o per altri reati da Codice rosso da parte della donna.  

Femminicidio Cadorago: i carabinieri chiamati dai vicini di casa

I due vivevano insieme da un anno e mezzo, quando Valentina Di Mauro si è trasferita a casa di lui dalla provincia di Varese mentre Campanaro si era trasferito a Cadorago da alcuni anni, erano poco conosciuti in paese e non erano noti ai servizi sociali.

La dinamica del delitto, che è avvenuto intorno alle 5 del mattino di oggi 25 Luglio, è ancora da ricostruire, ma da quanto hanno raccontato i vicini, nel cuore della notte i due hanno iniziato a litigare furiosamente ma ad un certo punto i vicini di casa non hanno sentito più nessun rumore e, preoccupati, si sono presentati alla porta di casa. Hanno suonato più volte, ma non ha aperto nessuno, così hanno avvisato i carabinieri. Da quanto hanno raccontato, non avevano mai sentito urlare prima di ieri notte o assistito a liti tra i due.

Quando è arrivato il 118 per la ragazza, non c’era più niente da fare i soccorsi hanno potuto solo constatare il decesso. L’indagine per omicidio volontario è affidata al pm della procura comasca Mariano Fadda e condotta dal Nucleo investigativo di Como, guidato da Andrea Ilari. Nelle prossime ore verranno compiuti ulteriori accertamenti, dai rilievi sul posto, all’ascolto delle testimonianze dei vicini e dei familiari, fino all’autopsia che stabilirà con esattezza le cause della morte. Una volta portato in caserma, Campanaro avrebbe reso dichiarazioni spontanee alla polizia giudiziaria, il cui contenuto però deve essere ancora verificato.