Un robot gioca a scacchi con un bambino ma finisce male, gli rompe un dito. Sembra una scena da film di fantascienza distopica alla Philip K. Dick e invece è la realtà. E’ successo agli Open di Mosca della settimana scorsa a cui erano stati invitati a partecipare anche intelligenze artificiali. Secondo una fonte autorevole come il Guardian, questa commistione uomo/macchina, che generalmente è fruttifera, in questo caso non è stata ottimale. L’eccessiva velocità di risposta del bambino di 7 anni ha confuso il robot che ha afferrato il dito del piccolo e gliel’ha rotto. La conferma è giunta dall’agenzia di stampa TASS che lo ha espressamente chiesto al Presidente della Federazione Scacchistica di Mosca Sergey Lazarev.

Robot che gioca a scacchi con un bambino, la dinamica

Come può accadere che un robot giochi a scacchi con un bambino arrivando a rompergli un dito? Lo spiega un video pubblicato dal canale Baza Telegram dove si vede che il dito del ragazzo viene pizzicato dal braccio robotico per diversi secondi prima che una donna seguita da tre uomini si precipiti dentro, lo liberi e lo accompagni via. Secondo il racconti Smagin:

“Il robot sembrava balzare dopo aver preso uno dei pezzi del ragazzo. Piuttosto che aspettare che la macchina completasse la sua mossa, il ragazzo ha optato per una rapida risposta. Ci sono alcune regole di sicurezza e il bambino, a quanto pare, le ha violate. Quando ha fatto la sua mossa, non si è reso conto che doveva prima aspettare. Questo è un caso estremamente raro, il primo che posso ricordare.”

Chi è il bambino col dito rotto

Forse il robot giocatore di scacchi del bambino sa poco ma per tutti noi è ormai noto che si chiama Christopher, che ha sette anni e che è uno dei 30 migliori giocatori di scacchi della capitale russa nella categoria under-nove. Ma adesso come sta? Sempre secondo Lazarev:

“Christopher, il cui dito è stato messo in un calco in gesso, non sembra eccessivamente traumatizzato dall’attacco. Il bambino ha giocato il giorno successivo, ha terminato il torneo e i volontari hanno aiutato a registrare le mosse. Diverso il discorso dei genitori.”

La sua famiglia, infatti, ha contattato l’ufficio del Pubblico Ministero per sincerarsi che questa storia del robot che gioca a scacchi con un bambino e gli rompe un dito sia di dominio pubblico a sicurezza di tutti. Perché è ormai chiaro che gli incidenti di questo tipo non manchino.

Gli incidenti

Gli incidenti mortali con i robot esistono:

  • Robert Williams, la prima vittima in assoluto, è stato schiacciato dal braccio di un robot sulla linea di produzione Ford del Michigan nel 1979
  • Nel 2015, un robot ha ucciso un appaltatore di 22 anni in uno degli stabilimenti tedeschi della Volkswagen, afferrandolo e schiacciandolo contro una lastra di metallo
  • Anche i robot utilizzati in chirurgia medica sono stati ritenuti responsabili della morte di 144 persone tra il 2008 e il 2013
  • Più recentemente, Elaine Herzberg è stata uccisa da un’auto a guida autonoma Uber che ha colpito la 49enne a 40 miglia orarie mentre attraversava la strada a Tempe , Arizona nel 2018. 

In generale, tuttavia, la causa più frequente resta l’errore umano o la mancanza di comprensione umana dei processi robotici. Comen dimostra il caso del robot che giocava a scacchi col bambino e gli ha rotto un dito.

Ecco il tweet col video choc del giocatore robot di scacchi e del bambino: