Bonus psicologo, al via le domande da oggi 25 luglio.

L’incentivo, denominato Contributo Sessione Psicoterapia è un sussidio Covid per i privati cittadini, disposto dalla legge di conversione del decreto Milleproroghe 2022.  

Il contributo, del valore di 600 euro, è stato previsto come supporto in relazione alle conseguenze sociali ed economiche legate all’emergenza covid.

L’unico requisito per poter accedere all’incentivo, utilizzabile presso psicologi iscritti all’Albo, è di avere un ISEE fino a 50 mila euro.

Tutte le istruzioni in merito sono contenute nella Circolare n. 83 del 19/07/2022.

Bonus psicologo: requisiti per inviare la domanda

La legge 15/2022, art. 1-quater, stabilisce i requisiti per accedere al bonus psicologico.

Tutti coloro che si trovano in una condizione di stress, ansia, depressione e fragilità causata dal periodo pandemico, possono beneficiare del contributo, che sarà erogato fino ad un massimo di 10 milioni di euro per il 2022.

Altri 10 milioni di fondi sono stati stanziati per il potenziamento delle Strutture del Servizio Sanitario, in supporto all’accesso ai servizi di psicologia e psicoterapia, che includono, tra l’altro, anche i “servizi per la neuropsichiatria per l’infanzia e l’adolescenza”.

A beneficiare del bonus psicologo, previsto dal decreto milleproroghe, possono essere anche più componenti di uno stesso nucleo familiare.

La priorità andrà alle domande arrivate prima e con ISEE inferiore e sarà possibile fruirne per una sola volta in relazione alla situazione reddituale.

Sono stati stabiliti, infatti, dei parametri che fissano l’importo da erogare in correlazione all’ISEE presentato:

  • 600 euro con ISEE inferiore a 15mila euro;
  • 400 euro con ISEE compreso tra 15mila e 30mila euro;
  • 200 euro con ISEE tra 30mila e 50mila.

È previsto un importo di circa 50 euro per ogni seduta.

L’incentivo può essere utilizzato solamente in supporto alle spese inerenti al ciclo di sedute di psicoterapia, presso specialisti regolarmente iscritti all’Albo degli psicologi e che abbiano aderito all’iniziativa in questione.

L’elenco degli psicoterapeuti potrà essere consultato accedendo all’area riservata del sito INPS.

Come richiedere il contributo: istruzioni per l’utilizzo della piattaforma INPS

Le domande dovranno essere pervenute all’INPS dal 25 luglio al 24 ottobre dell’anno in corso.

L’istituto, una volta terminato il periodo stabilito, stilerà delle graduatorie per Regione e Provincia autonoma, tenendo conto del valore ISEE e dell’ordine di presentazione.

L’accoglimento della richiesta sarà comunicato tramite SMS o Email, inviando un codice univoco che il paziente dovrà comunicare allo psicologo per emettere la fattura e ottenere il rimborso.

Anche la conferma dell’appuntamento, fissato dal professionista, sarà gestita tramite la piattaforma INPS.

Tramite la piattaforma, il paziente potrà presentare la domanda o annullarla, consultare l’elenco dei professionisti, consultare o annullare le sedute già fissate.

Il professionista, d’altro canto, potrà inserire il codice IBAN per ottenere la remunerazione, fissare le sedute o modificarle, consultare nel dettaglio i rimborsi per le sedute effettuate.

La domanda potrà essere effettuata per sé stessi o per un minore, esclusivamente in via telematica, inviando la documentazione richiesta mediante la piattaforma INPS online, accedendo al servizio “Contributo sessioni psicoterapia”, che sarà attivato a partire da oggi, 25 luglio.

Al servizio si accede in due modalità:

  • portale web dell’Istituto (www.inps.it) con SPID di livello 2, Carta di identità elettronica (CIE) 3.0 e Carta Nazionale dei servizi (CNS);
  • Contact Center al numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o 06 164.164 (da rete mobile a pagamento).

Il percorso da seguire prevede i seguenti passaggi:

“Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.

Il codice univoco, inviato dall’Inps a conferma dell’accoglimento della domanda, dovrà essere utilizzato entro 180 giorni dalla ricezione.

Sarà il professionista stesso ad occuparsi del rimborso dovutogli. Dopo aver effettuato le sedute, infatti, si occuperà di inserire le fatture, di volta in volta, sulla piattaforma online.