Continuano gli sbarchi a Lampedusa, dove all’alba di questa mattina sono approdati sull’isola 122 migranti, provenienti da tre barchini diversi. Molte persone in meno rispetto a ieri (dove ne erano arrivate 784), ma l’hotspot di accoglienza rimane in condizioni critiche: sono 1600 le persone accolte a fronte della capienza massima che è di 350 persone. Motovedette e traghetti proveranno ad alleggerire la struttura.

Sbarchi a Lampedusa, continuano i soccorsi della Guardia costiera

All’alba di questa mattina l’isola di Lampedusa ha visto tre sbarchi sulle proprie spiagge: 122 migranti sono arrivati su tre diversi barchini, con la Guardia costiera che ha soccorso diverse persone che si trovavano al largo dell’isola due barchini – rispettivamente a 35 e 25 miglia dalla costa – uno di 6 metri e poi uno di 10 salpati dalla Libia con a bordo una ventina tra egiziani, eritrei, sudanesi e palestinesi, nell’altra imbarcazione c’era un gruppo di 80 persone formato per lo più da egiziani, siriani, marocchini e bengalesi. Tra i soccorsi c’è anche quello della motovedetta della Guardia di finanza che, a poco meno di 3 miglia dal porto, ha portato in salvo circa 22 tunisini, fra cui una donna, su una barca salpata da Sidi Mansour in Tunisia.

Tra le persone soccorse in mare nella notte c’è un bimbo con gravi ustioni, sbarcato dalla Sea Watch 3 insieme con i genitori. La Guardia costiera italiana ha portato a terra anche una donna incinta, mentre 439 persone sono in attesa di un porto per uno sbarco sicuro. La Ocean Vikingha ha salvato 73 persone, tra cui un bambino di un anno: le persone si trovavano su un gommone quasi sgonfio a 37 miglia dalle coste della Libia. Attualmente ci sono 268 a bordo, tra di loro oltre 100 minori non accompagnati.

Hotspot al collasso, la Lega lancia il dl Clandestini zero

Altri tre sbarchi a Lampedusa, con i 122 migranti che si aggiungono ai 1600 presenti nell’hotspot d’accoglienza: situazione ingestibile, visto che la struttura ha una capienza massima di 350 persone. Tramite motovedette e traghetti, come disposto dalla prefettura di Agrigento, si cercherà di alleggerire il carico della struttura. Per la Lega, però, è una soluzione tampone e non si può continuare così: per questo motivo il Carroccio, nel suo programma elettorale, presenta il decreto legge Clandestini zero: l’obiettivo è vincere le elezioni ed emanare la legge sugli sbarchi.