Allerta massima in Giappone per l’eruzione del vulcano Sakurajima, a Kagoshima, nel sud del Paese: l’agenzia meteorologica nazionale ha emesso prima il livello 3 – che impedisce l’accesso alla montagna – poi è passata al livello massimo, 5, che prevede l’evacuazione degli abitanti. Due città sono state evacuate, mentre non si registrano evidenti danni alle località vicine, tra cui la centrale nucleare di Sendai.
Eruzione vulcano Sakurajima, mai così tanta allerta in Giappone dal 2015
Le riprese televisive mostrano l’eruzione del vulcano Sakurajima, uno dei più attivi del Giappone, dove si vedono lava e pennacchi scuri di cenere uscire dal cratere: il fenomeno è iniziato poco dopo le 20 locali, con l’eruzione che ha proiettato cenere a 2.5 km di distanza dal cratere: due le cittadine evacuate, dove ci sono 77 residenti come riferisce la città di Kagoshima, la più vicina al Sakurajima. Da sempre Il vulcano è un’attrazione turistica con le sue frequenti “manifestazioni”, con l’eruzione di oggi ha proiettato cenere a 2,5 chilometri di distanza dal cratere.
In Giappone ci sono decine di vulcani attivi, trovandosi sulla linea del cosiddetto Anello di fuoco del Pacifico, dove si registrano la maggior parte dei terremoti e delle eruzioni vulcaniche del mondo. In origine il Sakurajima era un’isola ma, viste le precedenti eruzioni, da poco più di un secolo si è attaccato alla penisola Osumi.
L’ultima volta che il Giappone ha emesso il massimo allarme, disponendo le evacuazioni delle città per l’attività di un vulcano, è stato nel 2015 quando ci fu l’eruzione dell’isola di Kuchinoerabu, sempre a Kagoshima città che conta circa 600 mila abitanti.
Nessun danno alla centrale nucleare di Sendai
L’allerta lanciata dal Giappone per l’eruzione del vulcano Sakurajima è data anche dal fatto che, visto tutti questi fenomeni sismici e vulcanici, il Paese del Sol Levante ha sempre dovuto fare i conti con danni a strutture potenzialmente distruttive, come le varie centrali nucleari sparse in tutto il territorio. Fortunatamente l’eruzione del Sakurajima non ha provocato danni alle cittadine circostanti e non sono state rilevate attività irregolari nella vicina centrale nucleare di Sendai: le autorità continuano a monitorare la situazione.
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