La guerra tra Russia e Ucraina si appresta ad entrare nel sesto mese di conflitto e le tensioni tra le parti ormai sono insanabili. Nella notte, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non ha esitato a confermare il pieno desiderio di protrarre questa guerra continuando a combattere come sempre fatto in questi 152 giorni di conflitto.
A confermare le intenzioni belliche di ambo le fazioni, ci ha pensato la lunga notte di attacchi con i russi che si sono scagliati sulla regione di Sumy e su Zaporizhzhia mentre l’offensiva ucraina ha visto lo sgombero di un posto di comando russo.
Guerra Russia-Ucraina, 152esimo giorno
Ecco le notizie aggiornate di oggi 25 luglio 2022 sulla guerra Russia-Ucraina:
Zelensky chiede ai suoi di non mollare
Naturalmente, a sancire le intenzioni ucraine dal punto di vista bellico in questo 152° giorno ci ha pensato il solito videomessaggio notturno del presidente Zelensky. Quest’ultimo, non solo ha esortato i suoi a non mollare in questa fase di guerra ma ha anche invitato l’Ucraina a festeggiare un importante evento introdotto lo scorso anno: la Giornata della statualità, celebrata il 28 luglio.
Ecco le parole di Volodymyr Zelensky:
Domani inizia una settimana importante e simbolica. La settimana in cui celebreremo per la prima volta la Giornata della statualità ucraina, il 28 luglio. Nel periodo di una guerra così brutale, entrata nel sesto mese, dopo otto anni di guerra nel Donbass, ma festeggeremo. Nonostante tutto. Perché gli ucraini non possono essere distrutti. Dopo tutto quello che ha passato il nostro popolo, dopo tutto quello che abbiamo imparato nel corso dei secoli, gli ucraini non rinunceranno mai alla loro indipendenza.
Poi, come anticipato, l’invito a non arrendersi in questo momento:
In settimana ci saranno importanti visite dei partner, importanti negoziati e, soprattutto, ci sarà un’ulteriore avanzata delle posizioni ucraine. Non rallentiamo e, come ogni giorno da cinque mesi, facciamo di tutto per infliggere le maggiori perdite possibili al nemico e per raccogliere quanto più sostegno possibile per l’Ucraina.
Guerra Russia-Ucraina, nuovi attacchi su Kiev e non solo
Nel frattempo, il campo di guerra ha visto nuovi scenari molto desolanti con entrambe le parti che si sono scambiate attacchi davvero importanti. In primis, Dmytro Zhivytskyi, capo della regione di Sumy, ha denunciato il lancio da parte dei russi di addirittura 30 missili in un solo giorno; fortunatamente, pare che l’ingente offensiva di Mosca non abbia portato vittime:
Durante la giornata (di domenica), i russi hanno bombardato i nostri territori, più di 30 attacchi aerei sulle comunità di Khotynsk, Burynsk e Bilopolsk. Al momento non si registrano vittime.
La risposta ucraina non si è fatta invece attendere: secondo il quotidiano Kyiv Independent, le milizie di Zelensky solo nella giornata di ieri avrebbero colpito un posto di comando russo, eliminando 66 soldati oltre a distruggere carri armati e vari veicoli o attrezzature belliche. Sul fronte politico, infine, il ministro russo Lavrov continua il proprio viaggio in Africa e dopo aver visitato l’Egitto è approdato in Congo. Quest’ultimo paese mantiene uno stato neutrale sin dagli inizi del conflitto ed anticipa le prossime tappe di Lavrov in Uganda e Etiopia.
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