Il bonus 550 euro per lavoratori part time è un nuovo incentivo economico che è stato introdotto dal governo Draghi all’interno dell’art. 2 bis del Decreto Legge n. 50 del 17 maggio 2022, ovvero il cosiddetto “Decreto Aiuti”.
Malgrado la decisione del Movimento 5 Stelle di non prendere parte alla votazione per l’approvazione della norma, giovedì 14 luglio alla suddetta legge è stata data la fiducia anche dal Senato della Repubblica.
Il Decreto Aiuti è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 164 del 15 luglio 2022 ed è entrato in vigore all’interno del nostro ordinamento giuridico nazionale a partire dal giorno 16 luglio 2022.
La stessa sorte, però, non è toccata a tutta una serie di altre leggi e tematiche che ancora erano trattate in maniera aperta ed il dibattito era acceso all’interno del Parlamento italiano.
Infatti, con la decisione del Movimento 5 Stelle di non concedere in massa la fiducia al decreto e, dunque, anche all’operato del governo Draghi, si è aperta una fase di crisi di governo che alla fine è culminata con le dimissioni di Mario Draghi e lo scioglimento delle Camere al Quirinale davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
In questo modo, molte altre decisioni sono rimaste in bilico e non potranno essere snocciolate prima che si insedi il nuovo governo, probabilmente verso il mese di novembre dell’anno in corso.
Tuttavia, su tali questioni non ci soffermeremo all’interno di questo articolo, dal momento che ne abbiamo già parlato in una guida precedente, come il tema che riguarda la riforma delle pensioni 2023 ed il possibile ritorno alla Legge Fornero.
Perciò, andiamo a parlare di tutto ciò che riguarda il bonus 550 euro per i lavoratori part time, andando ad approfondire che cos’è, come funziona, a chi spetta, quali sono i requisiti, come richiederlo, a quanto ammonta e quando viene pagato.
Bonus 550 euro lavoratori part time: che cos’è e come funziona
Per il bonus 550 euro lavoratori part time il Decreto Aiuti ha previsto lo stanziamento di 30 milioni di euro.
I 550 euro verranno erogati “una tantum” a tutti i lavoratori dipendenti che nel corso del 2021 hanno lavorato con un contratto part time ciclico verticale, ossia in modo non continuativo.
La sospensione dall’attività lavorativa dovrà essere di almeno un mese in via continuativa e, comunque, non inferiori alle 7 e non superiori alle 20 settimane.
Bonus 550 euro lavoratori part time: a chi spetta? Ecco i requisiti
Inoltre, il richiedente non deve aver sottoscritto altri contratti di lavoro subordinato durante il periodo d’interesse e non deve aver ricevuto altre tipologie di reddito, comprese le pensioni sociali e la Naspi.
Per conoscere con precisione quali saranno i requisiti specifici che bisogna possedere, occorrerà attendere necessariamente la pubblicazione del decreto attuativo.
Bonus 550 euro lavoratori part time: come richiederlo
Coloro che possiedono i requisiti per poter ricevere il bonus, dovranno presentare la domanda all’Inps, attraverso la procedura che sarà presente all’interno dell’apposito servizio dedicato all’agevolazione, accedendo mediante le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.
In alternativa, i richiedenti potranno presentare la propria domanda telefonando al numero verde dell’Inps (803 164 da rete fissa o 06 164 164 da rete mobile) oppure avvalendosi di terzi soggetti:
- Caf;
- Patronati;
- Consulenti fiscali.
Per conoscere le modalità specifiche per la presentazione della domanda all’Inps, bisognerà attendere le istruzioni che saranno fornite in seguito dall’istituto previdenziale stesso.
A quanto ammonta e quando viene pagato: ecco gli importi e le tempistiche
L’importo massimo che sarà erogato ai beneficiari sarà pari a 550 euro, ma potrà variare a seconda di quanti giorni si è lavorato e di quanti giorni si è rimasti fermi.
L’incentivo economico sarà versato dall’Inps, ma per conoscere le modalità e le tempistiche bisognerà attendere l’emanazione del decreto attuativo.
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