Da quale giorno Renato Brunetta non fa più parte di Forza Italia: una scelta che non è piaciuta molto a Berlusconi, reo di aver fatto body shaming su di lui ironizzando sulla sua statura. Dopo anni di violenza il ministro della Pubblica amministrazione si sfoga davanti alle telecamere ed è pronto ad andare avanti senza il sostegno del Cavaliere.

Brunetta e il body shaming di Berlusconi: “Gli voglio bene, ma qualcosa si è rotto”

Intervistato da Mezz’ora in Più Renato Brunetta ha parlato del suo addio a Forza Italia, arrivato dopo che il suo partito non aveva votato la fiducia a Draghi. Ma dietro alla sua decisione c’è molto altro, tra cui soprattutto il continuo body shaming che ha dovuto subire da Berlusconi che, in varie occasioni, faceva sgradevoli battute sulla sua statura:

“È una vita che io vengo violentato per la mia altezza, bassezza. Mi dicono tappo o nano… E ho sofferto su questo e continuo a soffrire, non mi è passata ma ho le spalle larghe nella mia vita ho fatto varie cose: il professore universitario, l’europarlamentare, due volte il ministro. Ho scritto libri, ho fatto tante cose, ma essere violentato su questo non per me, ma per tutti quei bambini e quelle bambine che non hanno avuto la fortuna di essere alti, belli e stanno soffrendo possono avere in me un esempio, della serie: ma guardate Brunetta, tappo e nano com’è, vedere dove è arrivato. Ecco, sdogano questo termine su di me ”

Battute da Berlusconi e da parte dei suoi fedelissimi che, a lungo andare, hanno logorato sempre di più il rapporto con Renato Brunetta, come spiega l’ex deputato di Forza Italia:

“Si è rotto qualcosa, come gli amori, e quando si rompe qualcosa, è finita. Io voglio bene a Berlusconi e continuerò a volergli bene. Però quando c’è una rottura, e invece di parlare delle ragioni della rottura bisogna subire invettive personali, anche feroci, da lui e dal suo ambiente, mi ha fatto male: c’è una frase che ha detto a me e alla Gelmini, ‘Riposino in pace’, che mi ha fatto soffrire: io gli auguro lunga vita”

Anche la fidanzata di Berlusconi contro Brunetta

Renato Brunetta non ha ricevuto body shaming solo da Berlusconi, ma anche dalla compagna del leader di Forza Italia Marta Fascina che, nei giorni scorsi, aveva pubblicato una storia sul suo profilo Instagram dove scriveva: “Roma non premia i traditori” e in sottofondo c’era una canzone di De André che racconta la storia di un nano che scala i gradini della magistratura. L’ennesima frecciatina alla quale Brunetta risponde:

“Grazie, vai avanti, così perchè consentirai di sdoganare anche queste violenze”

Infine, ha parlato della prossima mossa politica:

Lavoro a una lista, un listone. Il mio sogno è avere una unione repubblicana, che prenda l’agenda Draghi come base e metta insieme tutte le anime che si riconoscono nell’europeismo, nell’atlantismo… Mi riferisco a tutti quelli che ci stanno, ai ‘liberi e forti’ come fece Don Sturzo… Calenda, Renzi, Toti, Più Europa, Bonino, Letta, il mio amico Speranza, tutta la sinistra, anche Di Maio, che è stato un ministro degli Esteri bravissimo…

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