Massimo Stano ha vinto l’oro nei mondiali di atletica di Eugene 2022 nella marcia di 35 chilometri. L’italiano – già campione olimpico nella 20 km – ha regolato l’agguerrita concorrenza dopo più di 2 ore e 23 minuti. L’azzurro ha staccato negli ultimi metri il favorito di giornata, Kawano, il quale ha terminato in seconda posizione. Sul terzo gradino del podio, invece, sale Karlstrom – arrivato a 30” da Stano. Una vittoria ai Mondiali da parte di un atleta azzurro mancava da ben diciannove anni, ossia da quel Giuseppe Gibilisco d’oro a Parigi 2003 nel salto con l’asta.
Mondiali Atletica 2022, le parole di La Torre e Stano
Antonio La Torre, direttore tecnico della nazionale di atletica leggera, ai microfoni di Rai Sport ha commentato in questa maniera l’impresa di Stano:
Massimo ha aperto una nuova era, guardate il tempo finale e guardate gli ultimi chilometri. Questo è stato un lavoro in sinergia con il suo . Diciamo che è l’unico che è arrivato qua intero, seppur con qualche problemi anche lui. È un bellissimo momento questo. Massimo diventa quindi il capitano che dice a tutto il resto della squadra di remare in questa direzione, con vista su Monaco e con uno sguardo a Parigi.
Poi, è toccato allo stesso Massimo Stano etichettare quanto fatto:
Another one. Oggi ci tenevo tanto a vincere questo campionato mondiale, una circostanza diversa da quella olimpica. Volevo mostrare a tutti che quello dell’anno scorso non era stato un caso isolato. Cerchiamo sempre di essere i più forti. Oggi ho dato più di quello che avevo: negli ultimi km non avevo più energie, ma volevo questa medaglia mondiale. Nella mia testa poteva finire solo così. Sono un po’ arrogante oggi, ma è questo che mi sono ripetuto durante la gara. Da un punto di vista tecnico non ho ricevuto alcun yellow card. Mi sentivo bene, marciavo bene. Sono contento perché il movimento marcia, in questo modo, potrà avere ancora un proseguo. Questa medaglia vorrei dedicarla ad Antonella [Palmisano, ndr], per un pronto ritorno a gareggiare più forte di prima. Cosa mi passa per la testa? Sono incredulo, pensavo effettivamente di tornare su questo step, ma rivincere non è mai scontato. Ho un insieme di emozioni che si contrappongono, però sono contento di aver portato un oro a questa Nazionale.