Incidente stradale all’ora di pranzo e nessuna via di scampo per Lucrezia Natale, la giovane deceduta dopo il tamponamento. Con lei in macchina altri tre giovani rimasti feriti. Si cerca di capire quali sono state le cause dello scontro.
Si chiamava Lucrezia Natale e aveva 27 anni. È morta è morta sul colpo intorno alle 13:30 del pomeriggio di ieri Sabato 23 Luglio, in un incidente stradale sull’autostrada Roma-Civitavecchia. Stava andando verso Roma per il concerto di Jovanotti insieme ai suoi tre amici rimasti feriti gravemente ma che fortunatamente non sono in pericolo di vita. Doveva essere un Sabato di fine Luglio tra amici e musica invece la tragedia.
Lucrezia Natale, era originaria di Roma ed era un’ex studentessa dell’Arangio Ruiz, diplomata all’accademia Studio Cinema International e con una passato da ballerina.
L’auto su cui viaggiava la giovane, una Fiat 500, è rimasta coinvolta in un tamponamento a catena probabilmente “causato anche dalla scarsa visibilità dovuta a un incendio a margine della carreggiata tra Maccarese e Fregene”, hanno spiegato fonti della polizia stradale che indagano sulla vicenda.
Secondo fonti di Autostrade, l’incendio sarebbe stato spento alle 12 quindi un’ora e mezza prima dell’incidente mortale e al momento dell’impatto ci sarebbero stati solo degli eventuali residuali di fumo. Un elemento, questo, che potrebbe aver distratto il conducente di una Mercedes station wagon, dando il là al tamponamento a catena.
Sono state quattro le vetture coinvolte nella dinamica, ancora al vaglio della polizia stradale di Roma.
Secondo i primi riscontri il fumo avrebbe impedito la corretta visibilità ad un uomo di 70 anni al volante della Mercedes. L’auto, che probabilmente andava ad una velocità sostenuta, elemento questo sotto la lente di ingrandimento degli investigatori, ha quindi tamponato un minivan a noleggio con 6 persone a bordo, una Peugeot con tre persone rimaste illese e la Fiat 500 con a bordo Lucrezia Natale e la sua comitiva di amici.
Incidente Lucrezia Natale: le possibili cause
Nel tamponamento, la Fiat 500 con i quattro giovani a bordo si è ribaltata, provocando la morte della ragazza di 27 anni e il ferimento degli altri tre compagni di viaggio, due di loro sono stati portati all’ospedale San Camillo e un’altra all’ospedale Sant’Eugenio, tutti in codice rosso, ma non sarebbero in pericolo di vita.
Per Lucrezia, che il 21 Luglio scorso aveva compiuto 27 anni però, non c’è stato nulla da fare. Sul luogo dell’incidente è stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco, che hanno lavorato per estrarre Lucrezia dall’abitacolo dell’auto ridotta ad un groviglio di lamiere, affidandola subito ai sanitari, che hanno cercato a lungo di rianimarla, purtroppo senza esito. Il decesso è sopraggiunto probabilmente sul colpo, a causa delle gravi ferite e traumi riportati, che non le hanno lasciato scampo.
Ferito anche il conducente della Mercedes, tutt’ora ricoverato in ospedale all’Aurelia Hospital. L’incidente è avvenuto circa al quarto chilometro in direzione sud, poco dopo l’uscita di Maccarese, tra Fregene e il bivio per la Roma Fiumicino. Per consentire le operazioni di soccorso e la successiva messa in sicurezza della strada, oltre che chiaramente ai rilievi del sinistro, la strada è rimasta chiusa per diverso tempo con pesanti ripercussioni alla circolazione e forte disagio anche per gli automobilisti che devono transitare in quel tratto di autostrada.
Chi indaga, al momento, sta tenendo conto di tre aspetti, il fumo derivato da un incendio di sterpaglie a bordo della Roma Civitavecchia, l’alta velocità e una probabile distrazione.
Il conducente della Mercedes, come da prassi in questi casi, ora rischia un’accusa di omicidio stradale.
I mezzi coinvolti sono stati tutti sequestrati dalla polizia stradale e gli agenti della polizia stradale hanno richiesto ad Autostrade le immagini delle telecamere puntate sul tratto di strada per capire meglio la dinamica che ha portato alla morte della giovane Lucrezia.