Finale dal sapore amaro per Matteo Berrettini che al torneo ATP di Gstaad ha dovuto inchinarsi di fronte a Casper Ruud. Il romano, termina così la striscia positiva di 12 vittorie di fila, aperta lo scorso giugno all’ATP di Stoccarda – torneo che ha aperto la stagione sull’erba. Eppure Berrettini era partito bene nel primo set, rubando il break all’avversario sul 4-2 e chiudendo il parziale con un buon 6-4.

Nel secondo, il norvegese – ultimo finalista del Roland Garros – si è rimesso in pista, giocando in maniera più che discreta e annullando – a più riprese – anche diverse possibilità di break point da parte dell’azzurro. Così ecco che il punteggio si è trascinato al 6-6: al tie break, Ruud è stato più attento a non concedere errori gratuiti all’avversario, per poi infilzarlo con un 7-4 che rimanda tutto all’ultimo set.

ATP Gstaad, la situazione Ranking di Berrettini

Nell’ultimo parziale di gioco, si spegne la luce per il nostro Berrettini che fin da subito ha mostrato una certa sofferenza a tenere il ritmo di un Casper scatenato. Così ecco che il norvegese ha approfittato immediatamente del momento di appannamento di Matteo, rubando un primo break già nel terzo game, per poi ripetersi al quinto (con un secco 0-40). A quel punto, per Ruud si è trattato solo di portare a casa in maniera ordinata il resto del mach. C’è da sottolineare un dato: il romano qui a Gstaad ha affrontato il primo top 10 da gennaio 2022, quando gli era toccato scendere in campo contro Rafa Nadal nella semifinale dell’Australian Open.

Detto questo, il tennista tricolore ha guadagnato una posizione nel ranking e portandosi a casa un bottino da 150 punti, importantissimi in ottica ATP Race. Nell’ultimo mese, Berrettini ha messo in banca un totale di 900 punti. La strada è ancora lunga.