Tragedia nelle acque dell’Argentario e del Giglio, uno yacht e una barca si sono scontrate ad alta velocità distruggendosi a vicenda: al momento il bilancio parla di una vittima, un disperso e quattro feriti.

Argentario, tra i feriti dell’impatto uno sarebbe in gravi condizioni

Uno yacht di proprietà di una coppia danese e una nave con a bordo quattro turisti romani si sono scontrati nella acque di Porto Ercole, promontorio dell’Argentario in Toscana: una vittima accertata, si cerca una donna che risulta ancora dispersa mentre gli altri occupanti sono feriti e attualmente ricoverati negli ospedali della zona.

Il drammatico episodio, avvenuto ieri alle 17.30, è aggravato dalla velocità sostenuta a cui viaggiavano le due imbarcazioni, incapaci di evitare l’impatto violento. Le loro dimensioni paiono simili secondo quanto ricostruito, tuttavia nello scontro lo yacht ha completamente trapassato la nave con la prua. Non a caso sono proprio i turisti romani ad aver riportato la peggio, uno di loro (un uomo di 60 anni) è deceduto sul colpo, mentre una donna risulta dispersa. Tutti le altre persone coinvolte hanno riportato ferite gravi, il più a rischio è stato trasportato in elisoccorso a Siena, dopo un iniziale triage all’ospedale di Orbetello.

Sul caso indaga la Guardia Costiera di Porto Santo Stefano, in coordinamento con la Procura di Grosseto, al momento non ha rilasciato aggiornamenti riguardanti la donna dispersa. Non facili le operazioni di recupero dei superstiti, sia per la profondità e le correnti che per la mole dei relitti che ha ostacolato i soccorsi. Nell’area erano presenti alcuni natanti che hanno dato immediatamente l’allarme insieme a una donna sopravvissuta, fortunatamente i tempi sono stati rapidi. Recuperati in condizioni di paura e choc, i coinvolti sono stati messi in sicurezza e successivamente interrogati per una prima ricostruzione. Una tragedia che il sindaco dell’Argentario commenta così:

È difficile commentare un fatto così tragico quando si hanno notizie frammentarie. Probabilmente c’è stato un attimo fatale di disattenzione, altrimenti farei fatica a spiegarmi la collisione. Serve sempre grande prudenza quando si viaggia in mare

Franco Borghini, sindaco Argentario