Donald Trump non perde colpi: durante un summit in Florida l’ex presidente è tornato alla carica in vista delle elezioni presidenziali del 2024, pur non annunciando pubblicamente la sua candidatura.
Presidenziali Usa 2024, in Florida è ancora Trump-show: “Questa nazione appartiene ai repubblicani”
Doppia convention repubblicana in Arizona e Florida per Donald Trump, nel bel mezzo del processo a suoi carico per l’assalto di Capitol Hill. In molti si attendevano l’annuncio ufficiale per la candidatura alle Presidenziali del 2024, tuttavia Trump tiene ancora sulle spine l’opinione pubblica con una serie di frecciate verso i propri avversari. Prima l’ex presidente recita il ruolo della vittima sacrificale, svelando le sue intenzioni:
Non vogliono che mi candidi perché non vogliono al potere un vostro rappresentante. Sono la persona più perseguitata della storia e sono certo che se annunciassi di non candidarmi alla Casa Bianca, le indagini e le accuse nei miei confronti cadrebbero. E invece sapete che c’è? Non c’è possibilità che io lo faccia
Donald Trump al summit repubblicano in Florida
Nonostante gli atteggiamenti di facciata, la corsa interna al partito repubblicano sembra essere particolarmente serrata e nessuno si farà intimidire dalla presenza mediatica del tycoon. Anche perché l’indagine di Capitol Hill potrebbe fargli perdere molti punti così come renderlo il simbolo identitario perfetto. Non c’è alcun dubbio però sulla sua popolarità stellare: lui si rivolge in maniera schietta agli americani e il suo pubblico si riconosce perfettamente nella sua figura:
Noi abbiamo reso grande l’America ma dal 2020 siamo peggiorati. Non lasceremo che il nostro Paese sia come il Venezuela, l’Unione Sovietica: questa nazione non appartiene a loro (i democratici, ndr), questa nazione appartiene a voi, è la vostra casa
Donald Trump #2
Ogni sua presentazione e introduzione non è mai banale, il suo modo di porsi fa presa anche presso il pubblico più giovane. Il comune denominatore di ciascun intervento è tuttavia Joe Biden, nuovamente sotto attacco di Trump:
Dall’inizio del suo mandato il Paese è ridotto a un accattone, ma credo che il ritiro dall’Afghanistan sia stato il momento più umiliante della storia americana. Potreste prendere i cinque peggiori presidenti della storia americana e metterli insieme: ecco, Joe Biden è riuscito a fare danni peggiori in meno di due anni alla Casa Bianca. Il contrasto tra le nostre amministrazioni non potrebbe essere più netto.
Donald Trump su Biden
Infine, trapelano anche alcune indiscrezioni circa i suoi piani governativi, tra cui spiccherebbe “Schedule F” ossia un ordine esecutivo che consentirebbe al presidente americano di licenziare funzionari e diplomatici giudicati “non allineati” o “incompetenti” dalla Casa Bianca.