A diverse settimane dalla chiusura dell’Esame di Stato 2022, il Miur ha pubblicato i dati relativi ai voti conseguiti tra Terza Media e Maturità.

Esame di Stato 2022, ottimi voti in Calabria

Ottimo lavoro per gli studenti del Mezzogiorno, nettamente più performanti in termini di voti finali dei colleghi settentrionali in occasione dell’Esame di Stato 2022. La Campania è infatti la regione con più lodi in assoluto (oltre 3mila), mentre la Calabria fa meglio in rapporto percentuale (7%). Bene anche in Puglia e Sicilia, mentre più severe le votazioni in Valle d’Aosta (1,6%), Lombardia (1,5%) e Sardegna (1,5%).

Non era semplice fare meglio dello scorso anno, in cui si registrano cifre clamorose, tuttavia nel 2022 gli studenti di tutta Italia impegnati negli Esami di Stato hanno ritoccato il numero record di lodi aggiungendone oltre un migliaio (1.160, per un totale di 16.510). Un risultato non semplice se si conta il ritorno alle modalità tradizionali composte da binomio scritto-orale dopo il biennio pandemico. Anche per questo si giustifica l’effetto contrario, ossia una diminuzione del voto medio complessivo: gli “en plein” calano dal 13,5% al 9,4%.

Tuttavia, le condizioni ancora eccezionali dell’Esame hanno leggermente diminuito le difficoltà facendo sì che i dati registrati siano comunque superiori di quelli pre-covid (quando i 100 furono il 5,6%). La grande maggioranza ha ottenuto la fascia di voto centrale, quella compresa tra 71 e 80 punti (il 27%), seguita dalla fascia 61-70 (24,1%). Seguono i più meritevoli: voto 81-90 per il 21% dei diplomati e ottimo anche il 15% che è uscito con un voto tra 91 e 99. Stabile al 4% la quota di 60.

Nelle scuole secondarie di secondo grado sono i licei a confermarsi fucina di voti stellari con il 5,1% di lodi (spicca il 9% del “classico”). Più staccati ma stabili i dati degli istituti tecnici (1,8%) e dei professionali (0,9%). Nelle scuole secondarie di primo grado, ossia le medie, numeri molto buoni sull’intero territorio nazionale con la Puglia che batte la Calabria (8,8% e 8,6% di lodi), mentre Molise e Basilicata sono le uniche regioni ad aver promosso il 100% di candidati.