L’Italia è una penisola la cui lunghezza geografica in questa pazza estate 2022 è stata accorciata dall’uniformarsi delle temperature: ormai sembrano ovunque i tropici, visto che da nord a sud si sta stabilmente sopra i 35 gradi con punte anche ben oltre i 42. 

La congiunzione di questo caldo record con la crisi energetica ci spinge a trovare soluzioni alternative e naturali per rendere meno complesse le nostre giornate.  Come difendersi dunque da questo caldo record?

Come difendersi dal caldo record: 8 consigli

  • sarà banale ma il primo consiglio su come difendersi da questo caldo record è quello più semplice di tutti: evitare di uscire nelle ore più calde della giornata. Quando il sole picchia più forte meglio stare al riparo in casa o in ufficio. 
  • se si resta in casa è importante schermare le finestre più esposte al sole: chiudere imposte e finestre aiuta molto. Per chi lo possiede un uso ponderato del climatizzatore è chiaramente consigliato.
  • da non dimenticare di bere molto: l’acqua è sempre la migliore soluzione, per non appesantirsi con gli zuccheri contenuti dalle bevande gassate.
  • assumere alcol e caffeina in quantità moderate e, accanto a questo, fare pasti leggeri, con molta verdura e frutta fresca. 
  • quando il caldo e l’afa non danno tregua una delle soluzioni da prendere è abbassare la temperatura corporea facendo una veloce doccia fresca. Se non la si può fare, bagnare frequentemente i polsi, la nuca e la fronte darà sicuramente sollievo. 
  • l’estetica vuole sempre la sua parte: ma tra i consigli su come difendersi dal caldo record c’è anche quello di indossare abiti leggeri e comodi, che lascino traspirare il corpo, senza dimenticare di coprire il capo e indossare occhiali da sole.
  • gli amanti della forma fisica dovranno rivedere loro orari: l’attività sportiva all’aperto è meglio concentrarla nelle ore più fresche per evitare che il corpo si surriscaldi eccessivamente. 
  • con questo caldo record come difendersi se si è costretti a muoversi in auto? Prima di partire ventilare bene l’abitacolo e poi utilizzare con parsimonia il climatizzatore per evitare una “botta di calore” quando si scende.