Lapo Elkann ha “twittato” riguardo alle dimissioni dell’oramai ex presidente del Consiglio, Mario Draghi, il quale proprio ieri ha controfirmato lo scioglimento delle Camere presso il Quirinale, dove si trova il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

La crisi di governo ha lasciato in sospeso tutte le decisioni che riguardano l’economia e le questioni sociali del nostro Paese.

A, tal proposito, infatti, è estremamente interessante la questione che interessa il tema delle pensioni 2023, con la necessità di fare una riforma del sistema pensionistico, per non dover assistere al ritorno della Legge Fornero, e quindi di uno scivolo dal lavoro all’età di 67 anni, per il prossimo anno.

La crisi di governo che ha vissuto e che sta ancora vivendo il nostro Paese è stato l’argomento di maggior interesse da parte degli italiani, i quali l’hanno seguita nelle tv, nelle radio, sui giornali, sui tabloid e anche, ovviamente all’interno dei social network.

Su questo argomento succulento non poteva esimersi dal commentare l’imprenditore torinese, Lapo Elkann, fratello di John Elkann, il quale è presidente del gruppo Fiat, e nipote di Gianni Agnelli.

Lapo Elkann ha, infatti, pubblicato su Twitter un tweet al veleno, tagliente, nel quale definisce coloro che hanno mandato a casa l’ex premier Mario Draghi come dei “Fantozzi di provincia che come escono dal Raccordo contano meno di zero”.

Il tweet dell’imprenditore torinese sulla caduta del Governo Draghi ha logicamente ottenuto un gran successo ed intorno ad esso si è generata una grande polemica, ovviamente tra chi la pensa come Lapo e chi, invece, non perde l’occasione di poterlo insultare su quella che è la sua persona.

Il tweet in questione ha ottenuto oltre i 27.000 Mi piace, 3.000 Retweet e circa 500 Tweet di citazione, balzando tra le vette nei trend degli hashtag della piattaforma social.

Lapo Elkann commenta la caduta del Governo Draghi: ecco il tweet contro i “Fantozzi di provincia che lo hanno mandato a casa”

La crisi di governo è terminata con le dimissioni dell’ex premier Mario Draghi e con lo scioglimento delle Camere al Quirinale davanti al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Sulla questione ha lanciato parole di fuoco l’imprenditore torinese Lapo Elkann, il quale ha sfogato la sua rabbia contro quei politici che hanno deciso di mandare a casa il presidente del Consiglio.

Ecco il suo sfogo all’interno di un tweet pubblicato su Twitter, il quale ha già una descrizione che è tutto dire: “Complimenti #crisidigoverno”.

Le sue parole:

“Complimenti ai fenomeni che mandano a casa l’italiano più rispettato a livello internazionale che ha tentato con ogni sforzo di dare una mano ad un Paese disastrato da una manica di buffoni e scappati di casa.”

Dopo questo inizio spumeggiante, nel quale accusa alcuni politici di aver fatto un grave errore, manifesta la sua impazienza nel vedere questi “fenomeni” all’opera mentre “trattano per il gas, fare accordi internazionali…”.

Ecco le sue parole:

“Sono dispiaciuto, ma attendo con ansia l’arrivo dei fenomeni. Sarà gustoso vederli trattare per il gas, fare accordi internazionali, farsi rispettare in Europa, trattare con i grandi leader. Vi illudono che quando arriveranno loro si faranno rispettare che loro sono machi, che urlano, sbandierano il tricolore, cantano l’inno, ma in realtà sono dei Fantozzi di provincia che come escono dal Raccordo contano meno di zero.”

Infine, conclude il tweet sfogando la sua amarezza per la situazione che dovrà affrontare il nostro Paese e ringraziando l’ex presidente del Consiglio Mario Draghi:

“Povera Italia e tante grazie #SuperMario. Lapo Elkann”.

I commenti polemici sotto il suo tweet

Ecco alcuni commenti polemici:

“Lapo, lei ha dimostrato innumerevoli volte di avere una moralità discutibile e idee bislacche espresse generalmente in un italiano zoppicante e per questo la stimo. Mi son dimenticato cosa volevo dirle”

“Da questo tweet, caro Lapo, si vede che non hai mai lavorato 1 giorno in vita tua”