L’Oms ha registrato 1.700 morti per il caldo, causati dalle temperature record e dagli incendi devastanti che stanno danneggiando l’ambiente e le persone.”Se non ci muoviamo sarà un suicidio collettivo”ammonisce l’Organizzazione.
Sono 1.700 i morti per il caldo e gli incendi devastanti che stanno colpendo l’Europa e l’Italia. Si registrano temperature da record e migliaia di decessi un po’ ovunque.
Il caldo in Europa sta mettendo a dura prova la popolazione con esiti disastrosi. Anche l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha dato l’allarme indicando alcuni comportamenti da tenere che potrebbero salvare delle vite.
In una nota dell’Oms si legge: “Il caldo uccide e negli ultimi decenni, centinaia di migliaia di persone sono morte a causa del caldo estremo spesso con incendi simultanei”.
Anche se le temperature in Francia e in Gran Bretagna sono calate, i pompieri combattono ancora contro il fuoco in Spagna, Italia e Portogallo, ma non solo.
Un nuovo incendio è divampato a Megara, vicino ad Atene, dove nelle ultime 24 ore centinaia di persone sono state evacuate.
“Abbiamo lasciato le nostre cose, dice Konstantina Yfanti, tutto è partito da una scintilla che è entrata nel deposito. Le temperature erano molto alte, le finestre si sono spaccate e metà della nostra casa è stata distrutta”.
L’Unione europea ha investito risorse per contrastare gli incendi e il meccanismo europeo di protezione civile è sempre attivo. La Slovenia è uno di quei paesi che ha per ora usufruito della solidarietà. Un canadair italiano e un elicottero dall’Austria si sono uniti ai Vigili del fuoco nella lotta contro un incendio nell’area di Kras.
Il numero dei morti per il caldo continua a salire ed è quello che sta succedendo nella penisola iberica, dove con l’attuale ondata di calore in Spagna e in Portogallo si registrano migliaia morti letteralmente per il caldo.
Gli incendi boschivi sono ben noti per le loro disastrose conseguenze, ma fino ad ora erano stati una caratteristica dell’Europa meridionale. Questa settimana si sono invece registrati incendi fino alla Scandinavia e gli incendi avvenuti a Londra hanno distrutto 41 case.
Morti per il caldo: l’appello dell’Oms
“Gli eventi di questa settimana sottolineano ancora una volta la disperata necessità di un’azione paneuropea per affrontare efficacemente il cambiamento climatico, la crisi globale del nostro tempo che sta minacciando sia la salute individuale che l’esistenza stessa dell’umanità, i governi devono dimostrare volontà politica e un’autentica leadership nell’attuazione dell’accordo globale di Parigi sui cambiamenti climatici, con la collaborazione che sostituisce la divisione e la vuota retorica”. si legge nel comunicato dell’Oms.
Il programma sanitario COP26 è stato lanciato lo scorso anno in vista della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Invita i sistemi sanitari ad assumersi la loro parte di responsabilità per rafforzare la loro resilienza e combattere i cambiamenti climatici.
Rivolgendosi ai leader di oltre 40 paesi al Petersberg Climate Dialogue a Berlino all’inizio di questa settimana, il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha lanciato un duro avvertimento: “Abbiamo una scelta. Azione collettiva o suicidio collettivo. È nelle nostre mani”.
L’Oms fornisce anche consigli pratici al pubblico e ai professionisti sanitari su come rispondere alle ondate di caldo, utili anche per chi si prende cura dei pazienti e delle persone negli ospedali e in altre strutture di cura, comprese le case di cura per anziani.
Ecco alcuni passaggi fondamentali che tutti dovrebbero adottare per salvaguardare se stessi e i propri cari:
- Tenersi il più possibile al riparo dal caldo, anche di notte, evitando attività fisiche faticose e assicurandosi che bambini e animali non vengano lasciati nei veicoli parcheggiati;
- Mantieni il tuo corpo fresco e idratato. Usa indumenti e lenzuola leggeri e larghi, fai docce o bagni freschi e bevi regolarmente evitando alcol, caffeina e bevande zuccherate. Se necessario e possibile, prova a trascorrere 2-3 ore della giornata in un luogo fresco;
- Mantieni la tua casa il più fresca possibile. Usa l’aria notturna per raffreddare la tua casa e ridurre il carico di calore all’interno del tuo appartamento durante il giorno usando persiane;
- Rivolgiti a un medico se soffri di una condizione cronica o stai assumendo più farmaci. Se hai le vertigini, la debolezza o l’ansia, o hai sete e mal di testa intensi, spostati in un luogo più fresco.