Massimo Stano, campione olimpico di Tokyo nella 20km, si accinge ad affrontare una nuova sfida ai Mondiali di Eugene.
Gara più lunga, strategia diversa, stessa voglia di ripetere l’impresa giapponese della scorsa estate. Massimo Stano si è lasciato andare in lunghe dichiarazioni in vista della 35km.
Massimo Stano: la carica in vista di domenica
“Sarà una nuova sfida, 15 km in più che vuoi che siano, abbiamo più tempo per divertirci e chiacchierare durante la gara! Voglio testare questa nuova distanza in tutte le sue sfaccettature e capire chi sono gli avversari più pericolosi; sono costretto a studiare durante la gara e non prima, ma amo le sfide, non potevo non esserci. Momento di svolta? Credo saranno importanti gli ultimi 10-7 chilometri, ma è solo un’idea, lo sapremo solo domenica; mi attendo una gara attendista in una prima parte ma comunque veloce visto che il clima lo permetterà“.
“Sarà dura, ma ci proveremo”
“Anche qui sono da temere i giapponesi (come alle Olimpiadi, ndr), ma sicuramente ce ne saranno anche altri che spunteranno direttamente domenica in gara, è difficile avere dati su tutti avendo gareggiato poco. Il bronzo di Vallortigara mi ha caricato ed emozionato tantissimo, così come Sara Fantini e la sua intervista post gara, mi sono rispecchiato molto nelle sue parole. Cerco sempre motivazione nei miei compagni, so che danno il 100% in ogni appuntamento. Il mio risultato alle Olimpiadi? Argento, ho ancora l’amaro in bocca! Dico così perché ho sempre fame, se pensassi di essere arrivato tra i primi potrebbe indurmi a rilassarmi, a stare sul piedistallo, e non è il mio posto. Spero di continuare a vincere queste ‘medaglie d’argento’ (ride, ndr) ma vedremo. La gara sarà alle 15:15 ore italiane, l’ho fatta programmare a quell’ora volontariamente, la marcia ha poca visibilità, adesso dovete vederla per forza davanti alla tv, anche perché dietro non si vede nulla (ride, ndr)!“.