Non solo un grande mercato per la Roma, ma presto accordo con un nuovo sponsor tecnico: l’Adidas è pronto a firmare le nuove divise giallorosse. Il colosso tedesco ha deciso di legarsi alla società rilanciata dalla famiglia Friedkin. Il nuovo accordo tra la Roma e l’Adidas certifica l’ambizione del progetto giallorosso, che punta a consolidarsi in Italia e continuare a cresce in Europa. Risultati societari e sportivi: i Friedkin hanno grandi piani per la Roma.
Roma-Adidas, bozza d’accordo
Mentre la Roma accoglie Paulo Dybala, sogna Georginio Wijnaldum e lavora in Portogallo agli ordini di José Mourinho, la società giallorossa è vicina a stilare un nuovo accordo con l’Adidas. Il club capitolino ha deciso di consolidarsi non solo a livello sportivo, ma anche a livello societario per massimizzare i ricavi (crescenti). Dopo aver siglato un accordo con New Balance, attuale sponsor tecnico, i giallorossi non si fermano qui. A fine anno, infatti, scadrà l’accordo e la Roma ha deciso di non rinnovarlo per legarsi all’Adidas. Il colosso tedesco – che ha unito il proprio nome ad alcuni dei club più importanti al mondo come Real Madrid, Bayern Monaco e Juventus – ha raggiunto una bozza di accordo con la società della famiglia Friedkin. La Roma, dalla stagione 2023-24, dovrebbe vestire Adidas, che diventerà il nuovo sponsor tecnico giallorosso. Stando alle notizie che giungono dalla Germania, il colosso tedesco e il club giallorosso firmeranno un contratto pluriennale, che consentirà alla Roma di diventare uno dei club più pagati in Italia, alle spalle proprio della società di Andrea Agnelli. Proprio come per i bianconeri, anche in questo caso l’accordo prevederà una base fissa e degli importi variabili, legati alle royalties sui prodotti di merchandising venduti, alle competizioni a cui parteciperà la squadra giallorossa e ai risultati sportivi raggiunti sul campo. Decisivo, ai fini dell’accordo ormai raggiunto, il capitolo sportivo: con l’arrivo dell’allenatore portoghese in panchina, la Roma ha acquisito valore internazionale, fortificato dalla vittoria della prima Uefa Conference League.
Il progetto stadio va avanti
Oltre alla bozza d’accordo con l’Adidas, la Roma lavora anche per la costruzione del nuovo stadio. Ci aveva provato anche James Pallotta, salvo poi arenare il progetto. Stando alle ultime notizie riportate, però, i Friedkin hanno le idee chiare anche in questo caso. Nel calcio moderno lo stadio di proprietà è vitale per massimizzare i ricavi e avvicinarsi ai grandi club europei. La società giallorossa ha intenzione di presentare al Comune lo studio di fattibilità tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Come riportato da Il Tempo, il progetto è stato affidato allo studio Gau, guidato dall’architetto Gino Zavanella che ha lavorato alla realizzazione dello Juventus Stadium di Torino (poi Allianz Stadium, ndr). Non è stata ancora definita la zona in cui sorgerà il nuovo impianto, ma sarà in linea con le capienze richieste dalla UEFA per poter ospitare le finali europee. Si pensa ad una capienza di 55 mila spettatori. Dan Friedkin ha l’obiettivo di inaugurare il nuovo stadio entro il 2026, ma non è escluso anche il 2027 (anno in cui si compirà il centenario dalla fondazione del club).