Ilaria Galassi fa la badante: lo ha comunicato lei stessa in un’intervista che la showgirl ed ex stella del programma “Non è la Rai” ha rilasciato a Fanpage.it.
Oggi l’ex volto di Mediaset, su Canale 5 e su Italia 1, che aveva fatto impazzire centinaia di migliaia di giovani italiani, e non, che la seguivano 27 anni fa, si prende cura di un’anziana signora di 90 anni.
Prima di diventare una badante, Ilaria Galassi ha raccontato di aver lavorato in un salone di parrucchieri a Roma, in zona Parioli, dove si occupava della cassa e della contabilità.
Ma che, purtroppo, è stato chiuso a causa dell’emergenza e della crisi economica che è stata causata dalla pandemia da Covid-19.
Oggi, invece, all’età di 46 anni, la Galassi fa la badante per la signora Ausilia e ha fatto di recente alcuni provini per entrare a far parte del cast dell’Isola dei Famosi 2022, ma senza alcun successo.
Durante l’intervista, la showgirl ha parlato di tutto questo, ma ha anche risposto alle lusinghe che gli sono arrivate pochi giorni fa da Maccio Capatonda in un’intervista rilasciata a “Il Corriere della Sera”, nella quale il comico ha raccontato di essersi innamorato di lei.
L’ex stella di “Non è la Rai”: dalla tv ad un salone di parrucchieri a Roma, in zona Parioli
Ilaria Galassi, durante l’intervista rilasciata a Fanpage.it, ha raccontato la sua situazione lavorativa 27 anni dopo essersi allontanata dal piccolo schermo, con la trasmissione che l’ha resa celebre “Non è la Rai”, successiva all’esperienza come ragazza pon-pon a Domenica In tra il 1991 ed il 1995.
Ecco quali sono state le parole della showgirl:
“Siamo stati costretti a chiudere per via della pandemia. Eravamo in zona Parioli. L’affitto era altissimo e nonostante ci fosse il Covid, noi dovevamo pagarlo. Abbiamo dovuto fare una scelta. Fortunatamente, il mio compagno ha un altro negozio a Fiumicino e ci siamo trasferiti.”
Ilaria Galassi fa la badante: “Non voglio neanche essere pagata, coni soldi dei suoi regali ci faccio la spesa”
Ilaria Galassi fa la badante per un’anziana signora di 90 anni, Ausilia. Ecco le sue parole in merito:
“Una cliente mi disse che aveva bisogno di una donna che stesse con sua madre dalle 09:00 alle 13:00. Non era il mio lavoro, quindi non mi piaceva usarlo come tale. Le ho detto: “Lo faccio perché è quello che facevo sempre con mia nonna, ma non voglio neanche essere pagata”. Mi piace farlo. E poi, in questo periodo non sto lavorando. Ho mandato il curriculum ovunque, ma è difficile trovare lavoro. Dato che mi annoio a stare senza far niente, mi sono detta: “Ma che me frega, lo faccio” e ho accettato di occuparmi di Ausilia.
Ogni tanto mi fa qualche regalo e con quei soldi ci faccio la spesa. Però non è che vado lì perché vengo stipendiata. In questo momento, sta lavorando solo il mio compagno. Dobbiamo pagare l’affitto. Arriviamo a fine mese proprio stretti, stretti, stretti (sorride, ndr).
Innanzitutto, le do le pastiglie la mattina, altrimenti si scorda. Le lavo le gambe, le si aprono spesso delle ferite, la disinfetto, le metto la crema e le bende. Poi, la porto in bagno, la lavo, se vuole le faccio la piega e la ceretta al viso, fa colazione, si mette seduta e chiacchieriamo di tutto e di più. Mi racconta la sua storia. Faccio queste cosine per lei, la coccolo. È bella da morire. Ha 90 anni, ma non li dimostra affatto.
Sapeva del mio passato, anche se lei non vedeva Non è la Rai. In realtà, non guardava proprio la televisione, aveva tanto da fare. Era una casalinga, faceva la pasta fatta in casa, la sarta, si occupava dei figli. È una di quelle donne vecchio stampo.
Una cosa fondamentale che mi ha insegnato è risparmiare sul cibo. Non si butta niente. Bisogna sempre reinventare un pasto nuovo, quando ci sono degli avanzi. E poi fare le cose con calma. Mi dice sempre: “Non ti preoccupare, se non lo fai oggi, lo fai domani, stai tranquilla. Goditi la vita giorno per giorno”. Mi trasmette pace. Oggi la vita è frenetica, si pensa spesso ai soldi e lei mi dice: “Guarda che i soldi non c’erano neanche ai miei tempi. C’era solo lo stipendio di mio marito, che non guadagnava tantissimo, ma siamo stati bene lo stesso”. Per me è come se fosse una terapia andare da lei.
Ci aiutiamo a vicenda. Quando vede che sono giù di morale mi chiede: “Che hai?” e io mi sfogo con lei. Vede sempre il lato positivo nelle cose. Se ho delle discussioni con il mio compagno, perché abbiamo caratteri diversi, lei mi dà i consigli giusti e mi invita ad avere pazienza.
Da quando ci sono io, si è ripresa. Si era buttata giù tanto, perché ha perso una delle sorelle con cui viveva in simbiosi. Ad agosto non ci sarò, perché andrò a trovare mia madre. Lei è già impanicata, ma io l’ho rassicurata che a settembre tornerò da lei: “Non ti preoccupare, che io non ti mollo”.“