Il GP di Francia potrebbe dare nuove risposte al mondiale di Lewis Hamilton che, pur non essendo ormai in corsa per la vittoria, spera comunque di tornare al livello dei rivali. La Mercedes ha infatti vissuto un periodo iniziale molto difficoltoso soprattutto per il 44 ma adesso sembra che la situazione stia girando in favore della casa tedesca.

Già nello scorso Gran Premio in Austria, Lewis è riuscito a conquistare un ottimo podio arrivando carico per il suo 300esimo GP:

Non sapevo che questo fosse il mio 300esimo GP, ma non mi fa nessuna differenza perché mi sento alla grande. Che consiglio darei al me del 2007? Non lo so davvero se devo essere sincero: avrei una conversazione profonda con lui, gli direi di divertirsi e di sfruttare al meglio il tempo, che è così prezioso. Quando sei giovane pensi di vivere in eterno, ma devi stare con chi ti vuole bene, creare ricordi e non stressarti troppo.

GP Francia, le sensazioni di Hamilton

Continuando nella sua analisi, Lewis Hamilton ha poi voluto anticipare quelle che sono le mosse in casa Mercedes. Il campione inglese ha così illustrato il percorso della scuderia di Toto Wolff:

Ogni weekend noi speriamo di progredire, è certo, non saprei cosa aspettarmi qui. Sicuramente cerchiamo di apportare cambiamenti di continuo alla macchina sotto il profilo aerodinamico, speriamo di scoprire qualcosa di nuovo che ci porti a recuperare ancora qualcosa a chi ci sta davanti. Ma in generale siamo sempre andati bene qui. Il fatto di non aver ancora vinto quest’anno non è un pensiero che mi scuote. Lavoro per vincere anche nel 2022 o almeno per competere per il primato. Pensiamo di poter lottare prima o poi con chi ci sta davanti: non so quando ci arriveremo, ma la cosa più importante è il percorso.

Infine, un ultimo commento sempre sulle aspettative per il futuro:

Abbiamo fatto progressi, non abbiamo mollato e stiamo continuando a spingere. Mi sento leggermente più a mio agio nell’abitacolo e anche la direzione per il set-up è più chiara. Nelle ultime gare il distacco dai primi in qualifica inoltre era di pochi decimi, dunque ci stiamo avvicinando ai migliori. Sicuramente siamo partiti dietro e non è la stagione che speravamo, ma è un’esperienza che potrà aiutarci ad affilare le nostre armi. Speriamo di tornare ai livelli che meritiamo, una volta che ci riusciremo apprezzeremo ancora di più i nostri sforzi.