E’ il Geranium di Copenhagen il miglior ristorante al mondo in base alla classifica stilata da The World’s 50 Best Restaurants. A guidarlo è lo chef Rasmus Kofoed, che non utilizza la carne e cucina con l’obiettivo di risvegliare i sensi. Il secondo posto va al Central di Lima, mentre sul terzo gradino del podio si piazza il Disfutar di Barcellona.
Miglior ristorante al mondo: bene gli italiani
Ben 6 i ristoranti italiani entrati nella classifica del miglior ristorante al mondo. La posizione più alta se la aggiudica il Lido 84 di Gardone Riviera (Bs) guidato dallo chef Riccardo Camanini, che sale dal 15esimo all’ottavo posto. Lo seguono Le Calandre di Rubano (Padova), guidato dallo chef Massimiliano Alajmo, in decima posizione, e Uliassi di Senigallia, con lo chef Mauro Uliassi, 12esimo.
In quindicesima posizione troviamo anche il Reale dello chef Niko Romito, a Castel di Sangro (L’Aquila), mentre il Piazza Duomo di Alba (Cuneo), guidato dallo chef Enrico Crippa, si piazza in diciannovesima posizione.
Chiude la classifica degli italiani il St. Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina a San Cassiano, guidato dallo chef Norbert Niederkofler, che si piazza alla posizione numero 29.
World’s 50 Best: la storia
La guida che stabilisce quale sia il miglior ristorante al mondo mette in campo 1080 esperti, 27 regioni con altrettante commissioni di voto, un presidente e 40 esperti ogni commissione (di cui almeno 10 cambiano ogni anno) con 10 voti a disposizione ognuno.
Un’avventura partira nel lontano 2002, con la vittoria del ristorante El Bulli, e giunta alla ventesima edizione.