Occhi puntati al mercato, ma sguardo rivolto già alla stagione che sta per iniziare: il capitano dell’Inter Samir Handanovic ha raccontato il momento nerazzurro. Il classe 1984 – che ha rinnovato il contratto fino al 30 giugno 2023 riducendosi anche lo stipendio a 2,5 milioni di euro – ha parlato ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport. Dal ritorno di Romelu Lukaku alla possibile partenza di Milan Skriniar, passando per il dualismo con André Onana – arrivato proprio in questa finestra di mercato – fino alla delusione per lo scudetto sfumato la scorsa stagione: lo sloveno si è raccontato alla rosea.

Inter, Handanovic: “Non possiamo perdere altri pezzi”

Un mercato partito col botto, quello dei nerazzurri. L’Inter ha riportato in Italia Romelu Lukaku e sta resistendo alle offensive estere per Milan Skriniar, un elemento imprescindibile per il capitano Samir Handanovic: “Per me è fondamentale che Skriniar rimanga con noi. Non possiamo perdere altri pezzi. Io lo vedo ogni giorno tranquillo e sereno ad Appiano”. Il ritorno del belga, invece, è stata una sorpresa: “Il suo ritorno non mi ha sorpreso perché ho visto come stava al Chelsea, ho ascoltato la sua famosa intervista, si sentiva malinconia e nostalgia – ha riportato Sky Sport – Devi sempre sapere in che spogliatoio vai e Romelu sapeva che il nostro è sano, allegro, positivo. Nella vita spesso all’inizio si sceglie per motivazioni economiche, ma poi subentra sempre il benessere: se stai bene da una parte, è normale tu voglia tornarci. È come se non fosse mai andato via, è la stessa persona di prima, poi sul giocatore parlerà il campo”.

Capitano, senatore e leader dello spogliatoio, lo sloveno ormai è di casa ad Appiano Gentile:  “Per me stare all’Inter dal 2012 è un onore e una responsabilità, ma pure appartenenza, identità. Se sono rimasto così tanto è perché qui sto bene e c’è stata una continua crescita, mia e del club. Non mi sono mai stufato: contano passione e fame. Qui c’è storia, sapevo che dopo i momenti duri sarebbero arrivate le vittorie. ‘Interismo’ per me è emozionarsi per la maglia”. Poi una frecciata al Milan e la festa scudetto: “Ognuno ha il suo stile e fa ciò che ritiene giusto. Io neanche l’ho vista la festa, ero già tornato a casa“.

“Onana? Competizione farà bene”

Era stato bloccato lo scorso gennaio, da qualche settimana è anche ufficiale: l’Inter ha acquistato André Onana, che contenderà il posto a Samir Handanovic. Una situazione che non preoccupa il classe 1984: “Le scelte è giusto che le faccia l’allenatore. Sappiamo tutti che ognuno vuole giocare, è giusto e sano così. È normale competizione, fa bene a tutti. Io e lui siamo molto diversi, lui viene dalla scuola Barça e io da quella italiana: senza entrare nei tecnicismi, ci sono differenti approcci nella posizione, nel modo di stare in porta e parare. Ma pure questa diversità è un bene. Ci sono tante partite ravvicinate, può succedere di tutto, e decide sempre l’allenatore. Ma da questa nostra competizione ne beneficia la squadra perché ha due portieri forti”.

Un errore importante, invece, quello di Ionut Radu (nella gara contro il Bologna, ndr). Il capitano nerazzurro, sempre a La Gazzetta dello Sport, è tornato sull’infortunio del rumeno: “È stato un dispiacere e un’amarezza enorme, ma è la vita. E una stagione non dipende mai da una partita. Io quella sera non gli ho detto niente, gli ho parlato il giorno dopo. Gli ho detto che quell’episodio lo farà crescere come portiere, ma soprattutto come uomo. Ionut deve sapere che risbaglierà, come tutti, ma che ha l’occasione di dimostrare le qualità”.

Le ultime sul mercato nerazzurro

Il mercato dell’Inter è ancora in divenire, come ammesso anche da Samir Handanovic. Persi Gleison Bremer e Paulo Dybala, accasatasi rispettivamente a Juventus e Roma, la squadra nerazzurra ora si sta concentrando sulle possibili cessioni. Arturo Vidal ha lasciato ufficialmente il club, volando al Flamengo. Rimane da piazzare anche Andrea Pinamonti, ancora in cerca di una destinazione adatta dopo l’ottima stagione con l’Empoli. Capitolo Skriniar: per il momento, lo slovacco è ancora all’Inter, ma il Paris Saint-Germain è ancora sull’ex Sampdoria e i nerazzurri non possono dormire sonni tranquilli. In caso di partenza, l’obiettivo numero uno porta il nome di Nikola Milenkovic. Il centrale serbo, in uscita dalla Fiorentina, ha una clausola di 15 milioni di euro. Su di lui c’è anche la Juventus, che potrebbe accelerare dopo aver bruciato proprio l’Inter per Gleison Bremer.