La crisi politica italiana degli ultimi giorni ha portato i maggiori giornali dell’estero a parlare di “stagione di caos” per l’Italia e tutto è successo in un vero e proprio momento critico in cui l’Unione Europea che lotta per mantenere un fronte unito contro la Russia e far rivivere la sua economia.
La crisi politica italiana e la prospettiva ormai certa di un voto anticipato vengono seguite con attenzione anche al di fuori dei confini del nostro paese. Tra i Paesi più attenti all’evolversi della situazione a Roma ci sono certamente gli Stati Uniti, tra i più stretti alleati di Mario Draghi in campo internazionale. Un portavoce della Casa Bianca, poco dopo il voto di fiducia al Senato di ieri, ha voluto sottolineare che “la partnership con l’Italia è forte e continueremo a collaborare a stretto contatto su una serie di questioni prioritarie, tra le quali il sostegno all’Ucraina contro l’aggressione della Russia”, pur precisando di non voler commentare su questioni di politica interna ma di “sostenere e rispettare” le decisioni del Paese.
Viene così, in questi giorni, dedicato molto spazio alla crisi politica italiana sui giornali di gran parte dei paesi dell’estero. I francesi ad esempio, hanno scritto in prima pagina su Le Figaro, il grande quotidiano conservatore della Francia: “La destra e il M5s fanno cadere Mario Draghi. Tre partiti appartenenti alla coalizione di Draghi hanno rifiutato di votare la fiducia al premier, ieri al Senato italiano, conducendo di fatto alla fine del suo governo di unità nazionale”.
“Draghi sfiduciato dai suoi alleati”, scrive in prima pagina Les Echos, il quotidiano economico di Parigi mentre Ouest-France parla di “Europa in apnea”. “Il premier italiano, prosegue il giornale tra i più letti di Francia, è stato scaricato, ieri sera, da tre partiti della sua coalizione, Forza Italia, Lega e Movimento Cinque Stelle”.
“Il crollo del suo governo non augurerebbe nulla di buono per l’Unione Europea”, continua Ouest-France, aggiungendo che: “A Madrid, Parigi e Berlino si teme una crisi politica che affosserebbe la zona euro ed invierebbe un messaggio di disunione alla Russia”.
La Commissione europea, come avviene solitamente durante gli accadimenti nei singoli Stati membri, non vuol commentare ciò che sta avvenendo in Italia, anche se, per bocca del portavoce Eric Mamer, ricorda che “la presidente Ursula von der Leyen ha ripetutamente enfatizzato la stretta e costruttiva cooperazione con il presidente Draghi ed è impaziente di cooperare con le autorità italiane sulle priorità e le politiche europee”.
Crisi politica italiana: cosa scrivono i giornali all’estero
Il Washington Post scrive che: “Il governo italiano si è spaccato tra i rancori, quando i principali partiti si sono astenuti dal voto di fiducia e hanno inferto un duro colpo al premier Mario Draghi, non lasciandogli altra possibilità che dimettersi”. Secondo il quotidiano americano, a questo punto “il futuro dell’Italia potrebbe essere molto diverso, è molto probabile, infatti, che il prossimo governo metta insieme un gruppo di partiti nazionalisti e di centrodestra, compresi alcuni che hanno avuto posizioni euroscettiche e filo-russe”.
Liberation, quotidiano francese intitola il suo giornale così: “Italia: Mario Draghi sul punto di gettare la spugna” e aggiunge: “Giornata di suspense e negoziati infiammati prima che i tre partiti di destra lo scaricassero, il premier italiano è ormai sul punto di confermare le sue dimissioni”.
Per l’Italia è iniziata “una nuova stagione di caos politico in un momento critico in cui l’Unione Europea lotta per mantenere un fronte unito contro la Russia e far rivivere la sua economia”. Inquadra così la vicenda della crisi politica italiana il New York Times.
Il giornalista del NYT Jason Horowitz, continua:
“Le dimissioni di Draghi corrispondono a un urticante colpo sia per l’Italia sia per l’Europa, l’ex presidente della Banca centrale europea, che ha contribuito a salvare l’euro, ha usato la sua statura di statista per creare un breve periodo d’oro per l’Italia, dopo essere diventato primo ministro nel 2021”.
“Bruxelles teme invece che l’Italia diventi il tallone d’Achille dell’Ue contro la Russia”, titola El Paìs giornale della Spagna, notando come la caduta di un governo in Italia sia così comune, poiché durano in media 13 mesi dalla seconda guerra mondiale e a Bruxelles di solito passa inosservata. Ma non stavolta.
Gli ultimi sondaggi infatti, rivelano che “in caso di elezioni anticipate, una coalizione guidata da Fratelli d’Italia di estrema destra e che includa Lega e Forza Italia potrebbe facilmente ottenere la maggioranza”, commenta il britannico Guardian.