Ha dell’incredibile e dell’inverosimile quanto accaduto a Douvres, in Francia, dove un ragazzo di 20 anni ha ucciso la sua famiglia a colpi di pistola e di katana prima di essere neutralizzato e a sua volta ucciso dalla Gendarmerie. Cinque le vittime, i genitori e i tre fratelli più piccoli

Francia, il ragazzo ucciso non ha alle spalle precedenti

Una vera e propria tragedia difficile da comprendere e da commentare, quella avvenuta a Douvres, in Francia, borgo alpino tra Lione e Ginevra: protagonista un ragazzo appena 20enne che ha ucciso la sua famiglia a colpi di pistola e di katana prima che la Gendarmerie facesse irruzione nell’abitazione uccidendolo. A farne le spese i genitori e i tre figli più piccoli.

L’episodio è accaduto nella tarda serata di mercoledì, ma la polizia francese fa sapere che le prime avvisaglie si sono registrate 24 ore prima, martedì, quando i vicini di casa hanno notato un clima di forte agitazione nell’appartamento. Sul giovane assassino si sa ben poco, al momento le autorità preferiscono non divulgare la sua identità, così come quella della vittime, pertanto non si apprende se il ragazzo soffrisse di disturbi psichici pregressi. Il sindaco della piccola cittadina delle Alpi si è detto scioccato per la tragedia.

Arrivate sul posto con largo anticipo, le forze di polizia hanno invitato il ragazzo a ragionare e a costituirsi, una volta commesso l’efferato gesto verso i propri familiari. L’assenza di comunicazione e di collaborazione da parte del giovane ha convinto le autorità a fare irruzione nell’appartamento neutralizzandolo e uccidendolo nonostante il giovane fosse ben armato e particolarmente abile nel difendersi. Anche sul conto della famiglia non si hanno molte notizie, se non si era trasferita nel 2020 nel cantone e puntava a realizzare una serie di investimenti nell’area. La città di Douvres è stata nel frattempo chiusa al transito, ora le indagini sono coordinate dalla Procura di Bourg en Bresse.