L’incendio sul Carso, iniziato ieri martedì 19 luglio, sta riprendendo forza e non accenna a dare segni di cedimento.

Durante la mattinata di oggi la situazione sembrava che stesse lentamente migliorando, tuttavia, già dalle prime ore del pomeriggio, il rogo ha ripreso ad estendersi lungo il confine con la Slovenia.

Trieste sempre più isolata a causa dell’incendio sul Carso

Già da ieri, 19 luglio, il vasto incendio aveva creato notevoli disagi in tutto il territorio triestino.

L’unica via per raggiungere la città è il trasporto marittimo.

A darne notizia, l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Graziano Pizzimenti:

“A seguito del blocco autostradale e ferroviario causato dal rogo che sta interessando dalla giornata di ieri il Carso triestino, la Regione si è attivata per mettere in atto alcuni servizi sostitutivi a favore di quanti devono partire e raggiungere Trieste. Ciò avviene sia con una spola per superare il blocco ferroviario sia con un servizio di trasporto marittimo, operato dal Delfino Verde Navigazione che collega Monfalcone e Trieste”.

L’autostrada e la ferrovia continuano a rimanere bloccate.

In merito, Pizzimenti ha spiegato:

“Al momento l’Autostrada A4 è ancora chiusa.

Per chi è diretto a Trieste da Palmanova ultimo casello d’uscita possibile rimane quello di Villesse.

Per chi arriva da Trieste l’ultima uscita possibile del raccordo invece è quella di Sistiana; chiusi invece gli svincoli di Duino e Lisert, mentre si può rientrare a Redipuglia ma solo in direzione Venezia”.

Difficoltà anche per il resto della viabilità e in particolare per le strade statali più trafficate.

Pizzimenti, ha dichiarato in proposito:

“La strada Statale 55 è ancora chiusa.

Dalle prime informazioni sembra che in alcuni tratti l’asfalto dell’arteria abbia subito dei danni a causa dell’incendio. Si dovrà quindi verificare se e quando sarà possibile riaprirla.

Percorribile invece la statale 14 da Monfalcone a Sistiana, ma essendo l’unico accesso a Trieste l’arteria risulta essere sotto forte stress a causa del traffico.

Sul fronte ferroviario resta bloccato il traffico ferroviario tra Trieste e Monfalcone sicuramente fino alle 16 e con tutta probabilità anche oltre”.

In merito ai collegamenti ferroviari, Trenitalia ha precisato che la riapertura del tratto tra Trieste e Monfalcone non sarà possibile prima delle ore 20 di oggi, mercoledì 20 luglio.

In sostituzione, sono stati previsti bus, navette ferroviarie e motonavi da 300 posti che collegano Trieste e Monfalcone.

Tutti i cittadini dei 5 comuni più colpiti del Friuli Venezia Giulia, sono invitati a rimanere dentro casa con le finestre chiuse.

Qualora, per qualsiasi esigenza, i cittadini dovessero trovarsi all’aperto è fortemente raccomandato l’uso delle mascherine Ffp2.

Riccardo Riccardi, vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia e assessore alla Protezione civile e Salute, ha consigliato:

“Vista la situazione della qualità dell’aria nelle zone interessate dal vasto incendio sviluppatosi sul Carso goriziano, verranno invitati i Comuni di Doberdò, Sagrado, Savogna d’Isonzo, Ronchi dei Legionari e Staranzano ad adottare ordinanze che, sulla scorta di quella già adottata dal Comune di Monfalcone nella prima mattinata di oggi, raccomandino per le ore serali l’uso di mascherine Ffp2 all’aperto e di tenere il più possibile chiuse le finestre, limitando gli spostamenti allo stretto necessario”.

I 150 operatori al lavoro stanno tentando in tutti i modi di contenere le fiamme ma attualmente le fiamme non accennano a fermarsi.

Cresce il rischio di un probabile blackout

Un numero crescente di incendi continua a interessare tutta l’Europa.

Dal Carso alla Versilia, i vasti roghi divampati in Italia nelle ultime ore continuano a destare preoccupazione.

Il vasto rogo, partito dal Carso italiano si è progressivamente esteso anche oltre la frontiera slovena minacciando i comuni limitrofi.

Attualmente sono 7 i paesi italiani e sloveni che sono stati evacuati per precauzione.

L’incendio in Carso ha danneggiato la rete elettrica di Trieste. Per alimentare la città, la rete elettrica italiana era stata allacciata a quella slovena ma, a causa dell’estendersi delle fiamme, anche questo collegamento rischia di subire danneggiamenti con conseguente blackout.

Il Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza ha informata tutta la cittadinanza in merito ai possibili distacchi di elettricità e ha invitato tutti ad evitare di prendere gli ascensori.

In diretta alla tv locale Telequattro, ha annunciato:

“A breve potrebbe essere interrotta l’erogazione elettrica in alcune zone di Trieste, fatto che potrebbe avere ripercussioni anche sull’erogazione idrica”.

L’allerta resta ancora massima e si prevede una lunga nottata per gli operatori locali impegnati nelle operazioni di intervento.