A Firenze è scoppiato un incendio nella zona dell’Argingrosso, nel quartiere dell’Isolotto. Lo comunica su Facebook il sindaco Dario Nardella. Altri roghi si sono sviluppati nelle province di Pisa e Siena.
Un incendio sta divampando al Poderaccio, nelle campagne oltre l’Argingrosso tra l’Arno e la Greve, vicino alla foce della Greve, in fondo a via dell’Isolotto a Firenze. Una densa colonna di fumo nero si sta osservando da tutta la città e dalle colline circostanti.
Si tratta, spiegano i Vigili del fuoco, di un vasto incendio di masserizie con una densa nuvola di fumo. Le fiamme si sono propagate anche alla sterpaglia lungo l’argine sinistro dell’Arno ma comunque il rogo è sotto controllo, stanno, infatti, ultimando l’intervento che non desta più pericolo di propagarsi, devono però essere effettuate le operazioni di smassamento.
Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha lasciato un messaggio sui social e ha detto:
“La zona non è abitata ma si consiglia a chi abita nelle vicinanze di chiudere finestre. Continuiamo a monitorare la situazione. I vigili sono presenti con due squadre e due autobotti, l’importante è che ora l’incendio venga domato. Faccio presente che in quella zona non c’è assolutamente nessun tipo di abitazione. Tuttavia la colonna di fumo può provocare problemi, disagi, quindi raccomando alle persone che vivono nei pressi di quella zona di stare attenti e chiudere le finestre dei loro appartamenti”.
I residenti lamentavano da tempo una situazione di degrado e rischio in quella terra di nessuno oltre l’Argingrosso, specie in questo tratto finale vicino alla foce della Greve dove da tempo si denunciavano irregolarità e presenza di baracche, scarichi abusivi di materiali edili e altri rifiuti.
Il consigliere comunale Antonio Montelatici, che oggi è tornato a tuonare insieme al collega Emanuele Coccolini ha detto: “Fuoco a Firenze. Purtroppo era un evento prevedibile e che si poteva evitare. Il 14 Febbraio di quest’anno segnalammo all’assessore Albanese, attraverso un Question Time in aula, a seguito di un sopralluogo che avevamo fatto in via dell’Isolotto dietro al Poderaccio, che la zona era stata trasformata in una discarica abusiva. Oltre a noi tanti cittadini avevano avvisato dell’abbandono di diversi rifiuti ingombranti: lavatrici, frigoriferi ed altro. Un terreno disboscato dove, ogni giorno, quattro o cinque camion vi conferivano rifiuti.
Purtroppo le nostre osservazioni, i nostri avvertimenti non sono stati ascoltati. Adesso le fiamme, l’incendio che sta minacciando tutta una parte di Firenze. Perché in questi terreni, entrambi di proprietà privata, sono stati conferiti anche gomme, materiali edilizi e bombole del gas. Possibile che alla nostra immediata e puntuale denuncia non si sia provveduto all’immediato sequestro dell’area ed alla bonifica? Adesso, ringraziamo i Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale e i tecnici dell’Arpat per il prezioso lavoro che stanno facendo e speriamo che l’incendio venga contenuto, ma bastava intervenire quando denunciammo il trasporto illegale di materiali e rifiuti per evitare un incendio che comunque avrà gravi ripercussioni su una zona di Firenze”.
Non solo l’incendio a Firenze, brucia il resto della Toscana
Altre fiamme stanno impegnando i soccorsi in Toscana in queste ore. A Calci, in provincia di Pisa, sul Monte Serra, un incendio si è sviluppato in località Vallebuia. Si tratta di una zona impervia e quindi particolarmente delicata dal punto di vista del rischio di un possibile accrescimento del fuoco, le fiamme al momento interessano una pineta. In azione un elicottero e 6 squadre di volontariato antincendio.
Sempre in provincia di Pisa, a Vecchiano, a causa del vento di nord-est che ha ravvivato alcuni fronti, si è ravvivato un incendio ed è stato rafforzato il dispositivo di spegnimento con un terzo elicottero, era previsto anche il quarto, che è stato però dirottato su Calci e con nuove squadre di volontariato antincendio e di operai forestali.
Brucia anche San Gimignano, in provincia di Siena, per un incendio di bosco sotto una linea elettrica dove sono intervenuti un elicottero e squadre di volontariato antincendio.