Fiori Rari è l’etichetta discografica di Bob Angelini e questa sera festeggia a Villa Ada (da poco “casa” dell’Orchestraccia) i suoi quasi vent’anni con un concerto memorabile insieme a Pier Cortese e Luca Carocci. Le sorprese in questo evento saranno tante, alcune le ha svelate il cantautore romano in diretta nella giungla di Radio Cusano Campus, “Bagheera”, condotta tutti i giorni dal lunedì al venerdì in pieno drive-time dal cantautore Bussoletti. L’occasione è stata buona anche per chiacchierare della gestione di alcuni talenti che sono passati sotto l’egida di questa label.
Fiori Rari etichetta discografica, sulla festa a Villa Ada
“Sarà un concerto/racconto di quello che è successo in questi anni da NON discografici. Perché ogni progetto di Fiori Rari non è mai andato come doveva andare ma ha avuto comunque una sua storia. Forse è proprio questa imperfezione a renderci unici. Ma come altro poteva essere un’etichetta discografica fondata da un musicista? Questa sera ci saranno tanti amici. Un ospite sarà di certo Alessandro Pieravanti de Il Muro del Canto e poi verrà anche Andrea Rivera che per noi pubblicò “Verranno giorni migliori” qualche anno fa.”
Sulle sorprese
“Innanzitutto la prima sorpresa è che l’ingresso della festa di Fiori Rari è gratuito: per dare modo a chi ha voglia di un po’ di musica e una birra fresca di passare senza impegno. Poi posso dire che sul palco ci sarà anche mio figlio Gabriele, che è il futuro di Fiori Rari e che potete ascoltare ne “La chiave del cancello” insieme a me. E poi non svelo altro… sennò che sorprese sono?”
Fiori Rari etichetta discografica, sulla scoperta di Margherita Vicario
“Sono orgoglioso di aver scovato durante il periodo dell’occupazione del Teatro Valle, una giovanissima Margherita Vicario. Era un “fiore raro” e come tale l’abbiamo cresciuta nell’etichetta. Abbiamo costruito insieme il suo mondo, dandole modo di fare cose che altri non le consentivano di fare ma, soprattutto, lasciandola libera di andare via quando aveva bisogno di una realtà che le desse qualcosa che noi non potevamo darle. Ecco, questa forse è la marcia in più di Fiori Rari… gli artisti sono liberi di crescere ma anche di andare altrove.”
Sul momento post “Gatto matto”
“Gatto Matto hit di quell’anno? Forse ma io mi sono trovato a cantare nelle discoteche e non mi riconoscevo più. Così ho deciso di non seguire più consigli discografici esterni ed ho creato una mia realtà che mi rappresentasse di più di quella canzone. Era il seme di Fiori Rari”
Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Bob Angelini su Fiori Rari, etichetta discografica di sua proprietà:
Ecco il video de “La chiave del cancello” di Roberto e Gabriele Angelini: