Dopo 48 ore di ricerche e indagini nel delitto di Leonardo Muratovic ecco il colpo di scena, con l’assassino che si consegna alla polizia in un commissariato della capitale. Da verificare la posizione del fratello dell’omicida

È durata 48 ore la fuga dell’autore del delitto di Anzio. Un ragazzo di circa 20 anni si è consegnato poche ore fa ai carabinieri della stazione Gianicolense ammettendo la responsabilità nel delitto di Leonardo Muratovic, il 25enne di Aprilia ucciso con una coltellata la sera del 17 luglio scorso fuori di un locale sul lungomare laziale.

Ad accompagnare il 20enne sarebbe stato il fratello. In queste ore il giovane sarà ascoltato dal magistrato e, in caso di accertata responsabilità, sarà sottoposto a fermo eseguito da polizia e carabinieri. Secondo quanto si apprende, il giovane – messo alle strette dell’intensa attività della polizia di stato sul territorio – avrebbe deciso di consegnarsi

La pista e il fratello

 E’ al vaglio degli inquirenti la posizione del fratello del 20enne che si è consegnato questa sera ai carabinieri dopo aver confessato l’omicidio di Anzio. Sul fratello del presunto killer  – che ha accompagnato il 20enne in caserma  – sono, appunto, in corso accertamenti.

Per questa vicenda è stato arrestato anche il padre della vittima che, domenica, ha ferito due buttafuori del locale dove è iniziata la rissa. L’uomo li ha colpiti con un coltello fuori al commissariato di Anzio dove i due erano stato convocati come persone informate sui fatti