Questo è il segnale di una crescita generalizzata della cultura enogastronomica del Paese: quasi il 70% degli italiani vorrebbe gli hub enogastronomici, ovvero poter trovare in un unico luogo tutte le informazioni sulle esperienze enogastronomiche del territorio e, sempre lì, avere la possibilità di prenotarle, magari anche trovando gli strumenti accessori per un’esplorazione totale (biciclette, market, zona degustazione, ecc.). Gli italiani dunque amano e apprezzano sempre di più i loro territori e li vogliono esplorare, ma guidati da strutture organizzate che facciano da porta di accesso alle tipicità locali: gli hub enogastronomici.
Un’opportunità per il territorio
Il Rapporto sul turismo enogastronomico italiano da poco pubblicato delinea una proposta che rappresenta una grande opportunità per un territorio. Infatti la realizzazione di hub enogastronomici permette di guidare i turisti in modo ragionato dentro la globalità della propria offerta, valorizzando ogni proposta in modo adeguato e, quindi, potenzialmente allargando la platea di pubblico raggiungibile.
Hub enogastronomici: una risorsa per il turista
Il turista che cerca gli hub enogastronomici ha delle richieste precise: avere informazioni dettagliate sulle esperienze che può sperimentare, trovare degli spazi per la degustazione e l’acquisto di prodotti agroalimentari e vitivinicoli locali. E ancora: trovare indicazioni su tour ragionati per guidare l’esplorazione delle risorse del territorio e anche gli strumenti sostenibili per farlo, come delle biciclette a pedalata assistita.