Gaudiano a Sanremo c’è stato e l’ha pure vinto, nella sezione Nuove Proposte, con la canzone “Polvere da sparo” che affrontò, con una grazia unica, l’importante tema della perdita del padre. Ora è uscito il suo primo album “L’ultimo fiore” e l’occasione è stata buona per tirare un po’ le somme di quella esperienza all’Ariston, presto co-condotto da Gianni Morandi, e di quel che ne è venuto dopo. Lo ha fatto in diretta nella giungla di Radio Cusano Campus, “Bagheera”, condotta tutti i giorni dal lunedì al venerdì in pieno drive-time dal cantautore Bussoletti. Durante la chiacchierata, si è anche parlato del prossimo tour invernale e del teatro.

Gaudiano a Sanremo, su come è arrivato

“Nel mio passato ho fatto tanto teatro e non ero partito con l’idea di essere un cantautore. Mi portavo in giro la chitarra e la suonavo nei camerini. Così, quasi per caso, sono nate un po’ di canzoni. Anche la scelta di presentare “Polvere da spero” a Sanremo non aveva presupposti di marketing ma solo una felice intuizione del mio manager Alessio Ciannella. Sono arrivato all’Ariston, al massimo dell’esposizione mediatica, senza neanche avere un album pronto. In quel momento non era primario… per me contava solo concentrarmi sulla performance di quel brano che portava un messaggio importante per tutta la mia famiglia.”

Gaudiano a Sanremo, su come lo ha affrontato

“Dicono in molti che il palco dell’Ariston generi ansia ma non mi vergogno a dire che non ne ho avuta. Forse perché ero dentro a ogni singola parola della canzone, escludendo il resto. Pensa che sono stato il primo artista ad esibirsi nella prima serata: sulla carta una cosa così avrebbe schiacciato chiunque ma con me non è accaduto. Semmai ho avvertito molto disagio dopo, quando, a bocce ferme, ho iniziato a capire le logiche del mondo in cui stavo iniziando a muovermi.”

Sul ruolo del teatro nella vita di Gaudiano

“Sono nato artisticamente al Teatro del Fuoco a Foggia, la mia città. E’ là dentro che ho imparato ad esprimermi e a muovere i primi passi. Nel 2019 ho fatto i primi provini per la Compagnia della Rancia e sono stato preso per lo spettacolo “Una volta nella vita (Once)”. Uno show dove la musica fa parte della storia e i personaggi sono realmente musicisti nella storia e suonano anche degli strumenti nella loro stessa vita. E’ uno spettacolo che parla di un ragazzo e una ragazza che migliorano le vite l’un dell’altro, aiutandosi. E’ una storia molto bella che lascia con il dolce-amaro in bocca, molto reale e cruda, ci si commuove e si ride. Io interpreto “Ragazzo”, mentre Jessica Lorusso è “Ragazza”.”

Sul tour invernale nei club

“Fatevi tanti bagni e tanti tuffi quest’estate perché poi a settembre inizia il mio tour invernale. Sarà tra club e teatri che, come detto, sono la mia vera casa. Partirò sabato 24 proprio dalla mia Foggia, presso il teatro Giordano, per poi affrontare i Magazzini Generali a Milano il 30 ottobre e il Largo Venue a Roma il 3 novembre. Spero di incontrare tante pantere della giungla di Radio Cusano nel pubblico.”

Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Gaudiano su Sanremo e il nuovo album:

https://www.radiocusanocampus.it/podcast/gaudiano-lultimo-fiore/

Ecco il video de “L’ultimo fiore” di Gaudiano:

https://www.youtube.com/watch?v=0WOHpFtJDQM