Questa mattina è stata arrestata Roberta Tintari, la sindaca di Terracina, in provincia di Latina. L’arresto è avvenuto a seguito di un’operazione dei carabinieri e della Capitaneria di Porto ed è ancora in corso con l’accusa di reati contro la pubblica amministrazione. Altre sette persone sono state interdette dai pubblici uffici.
Arrestata questa mattina la sindaca di Terracina, Roberta Tintari. L’attività di indagine della Guardia Costiera e dei carabinieri è iniziata nell’Agosto del 2019, ed oltre a lei sono finiti agli arresti domiciliari anche un assessore e i funzionari del comune. Notificati sette divieti di dimora oltre che il sequestro preventivo di un camping, di un ristorante e di beni di un’associazione esistenti presso l’Arena del Molo di Terracina. Proprio quest’area è stata oggetto di una serie di controlli della Guardia Costiera nell’ambito delle attività Mare sicuro 2019 che puntava a verificare la correttezza delle concessioni demaniali nella città costiera.
Nell’ambito dell’attività di indagine, si legge in una nota della procura, è emersa una pluralità di fatti di rilievo penali connessi alla gestione dei servizi relativi alla balneazione, ad illegittime sanatorie riguardanti opere e manufatti insistenti sul pubblico demanio marittimo, a lavori ed opere pubbliche eseguite e commissionate dal Comune di Terracina nonché all’illegittima acquisizione e gestione di fondi economici strutturali.
La procura di Latina in una nota conferma che: “la complessa e articolata attività investigativa, svolta in un arco temporale di circa 12 mesi e consistita in numerose ispezioni, acquisizioni documentali, testimonianze, pedinamenti, intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche ha consentito di svelare e documentare condotte di pubblici funzionari, all’interno del Comune di Terracina, che appaiono finalizzate al perseguimento di interessi personali e non coerenti, dunque, con i compiti istituzionali”.
Un terremoto che travolge l’amministrazione comunale, ma che non è il primo, lo scorso 14 Gennaio infatti, un’altra operazione di carabinieri e Capitaneria di Porto aveva portato all’arresto del vice sindaco Pierpaolo Marcuzzi, esponente di Fratelli d’Italia, accusato di istigazione alla corruzione commessi ai danni di un dirigente comunale e del comandante della Guardia costiera di Terracina.
In questo caso, l’indagine ha riguardato la concessione in esclusiva per vent’anni di un’area dove era situato il Luna park Suffer e altre questioni legate al Borgo Hermada Calcio, squadra dilettantistica di cui Marcuzzi ne era presidente.