Dopo i primi tre casi di febbre Dengue, causata dal virus trasmesso dalle zanzare, le istituzioni hanno già attivato i piani di sorveglianza e le azioni di contrasto al diffondersi della patologia.
Nessun allarme però, c’è solo l’innalzamento della soglia di attenzione: dei tre casi rilevati fino ad oggi solo uno è stato effettivamente certificato come infezione da Dengue. Si tratta di un cittadino italiano appena rientrato da un viaggio ai tropici e subito messo in isolamento.
Febbre Dengue: arriva dai tropici e sono le zanzare tigre a diffonderla
La febbre Dengue è infatti trasmessa dalle zanzare e non si ha contagio diretto: sono gli insetti che fanno da vettori. In questo caso il virus è trasmesso dalle zanzare tigre (Aedes albopictus) che, pur essendo di origine tropicale, hanno una buona capacità di adattarsi anche al nostro clima.
La febbre Dengue come anticipato è una malattia infettiva tropicale che causa sintomi abbastanza simili a quelli dell’influenza e che solo raramente si presenta in forma più acuta trasformandosi in quella che viene definita dengue emorragica.
Niente allarmi e fare prevenzione: ecco la soluzione
Quindi per quanto riguarda la febbre Dengue la situazione è sotto lo stretto controllo delle autorità sanitarie che vigilano su ogni caso si manifesti provvedendo a contenere la situazione.
Anche noi però possiamo dare il nostro contributo alla lotta alle zanzare: controlliamo che nei nostri giardini e sui nostri terrazzi non ci siano luoghi dove queste possono nidificare, evitiamo qualsiasi ristagno d’acqua e se possibile provvediamo a disinfestare tutti quegli angoli che possono diventare un luogo di riproduzione di questi fastidiosi insetti.