Vin Diesel oggi compie 55 anni. Azione, brivido, velocità, un attore che ci ha fatto sfrecciare ad Hollywood con le sue grandi interpretazioni. Oggi, per la sezione cinema, non esitiamo ad omaggiarlo e a raccontarvi tante curiosità sul Vin Diesel celebrità e su quello un po’ più umano.
Vin Diesel: la famiglia e la questione etnica
Se pensiamo a lui ci viene in mente l’adrenalina, il rombare del motore delle auto da corsa e le sue iconiche espressioni nei film, in cui capiamo che è meglio non mettersi contro un suo personaggio: non la passeremmo liscia. L’attore statunitense, che oggi festeggia 55 anni, risponde al nome di Mark Vincent Sinclair III, il vero nome di Vin Diesel.
Nasce in California, ad Alameda, il 18 luglio 1967. Cosa sappiamo sulla sua famiglia? Sua madre è Delora Sherleen (Sinclair) Vincent, un’ astrologa e suo padre adottivo è attore e insegnante teatrale di origini afroamericane. La star non ha mai conosciuto suo padre biologico e si è sempre definito come un uomo di colore, dichiarando inoltre di essere “di etnia ambigua”, per poi aggiungere: “tutto ciò che so da mia madre è che ho collegamenti con molte culture differenti”.
La questione dell’etnia, per Vin, è sempre stata importante, soprattutto se associata al mondo del lavoro e dei casting. L’attore ha dichiarato che, quando cercava di bruciare le prime tappe ai provini, spesso non è stato scelto per la sua etinia. Troppo scuro per essere etichettato come caucasico, troppo chiaro per rappresentare una cultura precisa. Si è occupato addirittura di un cortometraggio in cui ha voluto raccontare questa storia, intitolato Multi-Facial.
Altri parenti? Si. Ha un fratello gemello di nome Paul, di cui però si sa molto poco. Egli ha deciso di distanziarsi il più possibile sia dalla figura di Vin Diesel, sia dal mondo dello spettacolo. Sappiamo per certo di una cosa: fisicamente sono tutt’altro che simili tra loro. Oltre a Paul, Vin ha anche un fratello minore, Tim, e una sorella, Samantha.
Vincent: il nome, la figura, l’attore
Vin Diesel non è il suo vero nome. Si tratta di uno pseudonimo che l’attore sceglie di tenere: hanno iniziato a chiamarlo così nel suo periodo di lavoro come buttafuori, in un night club di New York: il Tunnel. Se da una parte Vin è un modo più rapido per chiamarlo col suo vero nome, Diesel non è che un soprannome dato dagli amici che riconoscono la sua forza fisica e il suo carattere deciso, risoluto, combattivo.
Tutto nasce dal caso, se pensiamo alla sua carriera di attore. Un approccio non voluto, non calcolato per Vincent che, all’età di 7 anni si ritrova coinvolto in una recita per bambini: Dinosaur Door, al Theater for the New City di Greenwich Village. Non aveva mai desiderato presenziare a quello spettacolo, anzi, l’occasione è nata per via di una sorta di punizione. L’attore aveva recato danni al teatro qualche tempo prima, dunque è stato costretto a salire su quel palco dopo una scorribanda, una “ragazzata”. Ne ha avuto però, in tutta sorpresa, un ricordo talmente inaspettato e positivo, che non ha mai perso da lì la passione per la recitazione e per il mondo del cinema. Durante gli anni del college, prova in tutti i modi ad entrare in quel mondo brillante, inizia a studiare recitazione e scrive anche qualche pezzo di sceneggiatura.
Come sappiamo però, non sempre il talento paga tutto e subito: ci sono voluti anni, prima che Vincent esplodesse nei suoi film per come oggi li ricordiamo e li conosciamo. Il suo esordio vincente al cinema arriva con Risvegli, nel 1990. Al suo fianco nel film, due grandi nomi che subito attirano l’attenzione del pubblico: Robert De Niro e Robin Williams. Vin Diesel recita nei panni di un inserviente.
Lo vediamo nel 1998 in una piccola parte di Salvate il soldato Ryan, diretto da Steven Spielberg, ma è la saga di Fast & Furious a lanciarlo letteralmente verso il successo, rendendolo una vera e propria icona a livello mondiale.
In più di vent’anni e con nove capitoli a disposizione, Fast & Furious guadagna oltre 6.5 miliardi di dollari.
Altre curiosità?
Riguardo alle curiosità che lo legano al film Salvare il soldato Ryan, ce n’è una sulla sua amicizia con Steven Spielberg: i due si sono ritrovati incuriositi da una passione in comune, quella per i videogiochi. L’hanno condivisa con interesse e leggerezza durante il periodo di riprese del film.
E ancora, sappiamo che dietro l’attore si cela un uomo appassionato di giochi nerd. Primo tra tutti, Dungeons & Dragons, su cui ha scritto la prefazione di un libro: Vin sa davvero tutto sul gioco di ruolo fantasy. La sua prefazione è contenuta nel volume Thirty Years of Adventure, un approfondimento sulla storia del gioco.